In seguito al terremoto che il 24 agosto ha sconvolto molte aree dell’Italia centrale nelle Regioni Lazio, Marche, Abruzzo e Umbria, il Consiglio dei ministri del 25 agosto ha deliberato lo stato d’emergenza per i territori colpiti e stanziato i primi 50 milioni di euro che sono destinati agli interventi di immediata necessità che verranno coordinati dalla Protezione civile.
Il Presidente del Consiglio ha poi annunciato che, in concomitanza con i funerali delle vittime, sarà proclamato il lutto nazionale.
Il Consiglio dei ministri ha infine chiesto al Ministro dell’economia e delle finanze Pier Carlo Padoan di adottare il decreto di differimento dei tributi per i soggetti residenti nei Comuni nei quali il terremoto ha provocato danni strutturali di gravità tale da impedire l’assolvimento degli obblighi fiscali da parte dei cittadini.
I Comuni
Marche – Arquata del Tronto (AP), Acquasanta Terme (AP), Montegallo (AP), Montefortino (FM), Montemonaco (AP)
Abruzzo – Montereale (AQ), Capitignano (AQ), Campotosto (AQ), Valle Castellana (TE), Rocca Santa Maria (TE)
Lazio – Accumoli (RI), Amatrice (RI)
Umbria – Preci (PG), Norcia (PG), Cascia (PG), Monteleone di Spoleto (PG)