OSVehicle, Open Source Vehicle, è un progetto che ha come obiettivo quello di portare i veicoli open source in produzione, lavorando insieme a designer, makers, imprenditori e case costruttrici di tutto il mondo, ma anche appassionati e hobbisti.
Si tratta del primo concetto industrializzabile di open source hardware pensato per la mobilità ed è il frutto di una proficua collaborazione Italia-Cina. A capo del team OSV sono Francisco Liu, con esperienza trentennale nel settore automotive, e Ampelio Macchi, noto progettista di motori e veicoli in ambito motociclistico.
Tabby è il primo prodotto di OSVehicle: un pianale universale che può essere assemblato in meno di 60 minuti, può ospitare da 2 a 4 passeggeri ed è compatibile con tutti i tipi di motore, elettrici ed ibridi inclusi.
E soprattutto, ogni utente può modificarlo a suo piacimento per costruire il veicolo più adatto alle proprie esigenze. Versatile e flessibile, consente di assemblare facilmente auto a due, tre o quattro ruote, city car, golf car, street car, food car, fuoristrada.
Abbiamo detto open source, sì, perché i progetti sono disponibili a tutti e scaricabili gratuitamente dal sito www.osvehicle.com.
OSV è anche vantaggiosa dal punto di vista economico, poichè non richiede grandi impianti di produzione. Per costruire un’auto è sufficiente una one room factory, con notevole riduzione dei costi di produzione e assemblaggio.
La prima presentazione pubblica è avvenuta alla Maker Faire Europe di Roma, dove i presenti hanno assistito all’assemblaggio di TABBY in 41 minuti e 40 secondi. Cosa “sognano” gli ideatori? Sono convinti che la tecnologia OSV consenta la produzione di auto su larga scala anche alle piccole aziende locali. Con un minimo investimento iniziale, infatti, è possibile costruire e vendere veicoli e modelli di ogni tipo. E’ possibile scaricare i progetti e lavorare autonomamente, oppure affidarsi al supporto del team di ingegneri OSV per ogni singolo step, dalla realizzazione del prototipo alla produzione.