Firmato questa mattina un protocollo d’intesa tra il WWF Italia e il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali con l’obiettivo principale di favorire la tutela e la diffusione dei sistemi agricoli e forestali ad alto valore naturale nell’ambito del periodo di programmazione 2014-2020 dei fondi comunitari.
Alla firma erano presenti il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina e la Presidente di WWF Italia Donatella Bianchi.
“Prosegue il nostro lavoro comune con il WWF – dichiara il Ministro Maurizio Martina – per un impegno concreto a favore di un’agricoltura sempre più sostenibile, coerente con gli obbiettivi della Politica agricola europea. Il protocollo di oggi si inserisce nella nostra strategia per dare piena attuazione all’obiettivo di preservare, ripristinare e valorizzare gli ecosistemi connessi all’agricoltura e alla silvicoltura.
Il percorso individuato – ha proseguito il Ministro – servirà ad aumentare la capacità di utilizzo efficace ed efficiente delle risorse finanziarie disponibili fino al 2023 nei Programmi di Sviluppo Rurale, fornendo alle Regioni e alle imprese agricole più informazioni utili sulle misure esistenti per la conservazione del nostro patrimonio naturale e sulle buone pratiche per la gestione e valorizzazione delle aree rurali ad elevato valore naturale. Nei prossimi mesi potremo diffondere e rendere più forti le migliori esperienze già intraprese dalle aziende agricole e dalle Regioni”.
Gli impegni dell’accordo: promuovere attività di monitoraggio e promozione delle misure dei Programmi di Sviluppo Rurale dedicate alla conservazione della biodiversità e gestione della Rete Natura 2000, identificando e valorizzando le attività innovative e modelli di gestione virtuosi; definire e promuovere strumenti innovativi per favorire sinergie tra le misure dedicate alla conservazione della biodiversità e gestione dei siti della Rete Natura 2000 nei diversi Fondi comunitari; individuare le migliori forme di pubblicizzazione dei progetti per la valorizzazione delle produzioni agricole e dei servizi ambientali e sociali connessi all’agricoltura all’interno dei siti della Rete Natura 2000; individuare strumenti per il trasferimento di conoscenze ed innovazioni a vari livelli per la conservazione della biodiversità ed il mantenimento e valorizzazione dei servizi ecosistemici nell’ambito dello Sviluppo Rurale.