Ebbene sì, le bacche di goji sono state “naturalizzate” in Calabria e sembra che coltivate nel meridione d’Italia siano perfino migliori delle omologhe orientali secondo quanto diffuso da Teatro Naturale per Sol&Agrifood.
In base a una ricerca dell’Università di Perugia, infatti, la zeaxantina dipalmitato (ovvero la sostanza nutraceutica contenuta nelle bacche) è presente in alte concentrazioni in quelle coltivate a Corigliano Calabro.Più alte persino di quelle che giungono in Italia dalla Cina, dove vengono coltivate da migliaia di anni in quanto considerate un elemento essenziale nella medicina tradizionale cinese.
Un’altra bacca naturalizzata in provincia di Taranto (Puglia) è quella di aronia, specie proveniente dal Nordamerica. Queste bacche, da cui si fanno succhi e marmellate, sono particolarmente ricche di antociani (1,48 g per 100 grammi) ma anche di vitamina C e K. Sono poi particolarmente ricche di ferro. Proprio questo insieme di composti nutraceutici hanno reso le bacche di aronia un superfood molto ricercato.