A fine 2015 risultano in esercizio in Italia 688.398 impianti fotovoltaici, per una potenza installata di 18.892 MW (+298 MW rispetto a fine 2014), che nel 2015 hanno prodotto 22,9 TWh di energia (+0,6 TWh rispetto all’anno precedente). Gli impianti installati nel corso dell’ultimo anno sono per la grande maggioranza di piccole dimensioni e hanno aderito al meccanismo dello Scambio sul Posto. Sono i numeri contenuti nel Rapporto Statistico 2015 sul solare fotovoltaico pubblicato dal GSE.
Oltre alle analisi sull’evoluzione della potenza installata e dell’energia prodotta a livello nazionale, regionale e provinciale, il documento contiene approfondimenti su vari aspetti tra cui la diffusione del fotovoltaico nei diversi settori di attività, gli autoconsumi, il rapporto tra produzione, autoconsumi e consumi delle utenze per gli impianti in Scambio sul Posto.
Nel solo anno solare 2015, sono stati installati poco più di 40.000 impianti, la quasi totalità di potenza inferiore ai 200 kW, per una potenza installata complessiva pari a 298 MW.
Rispetto al 2014, gli impianti entrati in esercizio nell’anno sono diminuiti circa del 23% e si riduce del 30% anche la potenza installata; la differenza si spiega principalmente con l’entrata in esercizio durante il 2014 degli ultimi impianti in Conto Energia.
IMPIANTI DI PICCOLA TAGLIA – Gli impianti entrati in esercizio nel corso del 2015 – per lo più installazioni a servizio di utenze domestiche – hanno una potenza media (7,1 kW) notevolmente più bassa rispetto a quella degli anni precedenti, portando la taglia media nazionale degli impianti fotovoltaici a poco più di 27 kW.
RETE IN BASSA TENSIONE – La quasi totalità degli impianti installati in Italia (669.709 su 688.398, pari al 97,3%) sono collegati alla rete in
bassa tensione. La restante parte, costituita da poco meno di 20.000 impianti connessi alla media tensione, rappresenta tuttavia il 58,4% della potenza installata sull’intero territorio nazionale.
Infine, un esiguo numero di impianti è collegato alla rete di alta tensione per una potenza pari a circa 1.176 MW (6,2% del totale).
I nuovi impianti entrati in esercizio nel corso del 2015 sono soprattutto impianti di piccola taglia collegati alla rete in bassa tensione.
DISTRIBUZIONE REGIONALE – Tra le regioni italiane si rileva una notevole eterogeneità in termini di numerosità e potenza installata degli
impianti fotovoltaici. Nel 2015 la regione Lombardia conta più di 100.000 impianti sul territorio, seguita dalla regione Veneto (93.168 impianti). Le due regioni insieme rappresentano il 28,3% degli impianti installati sul territorio nazionale. In termini di potenza installata è invece la Puglia a detenere, con 2.600 MW, il primato nazionale; nella stessa regione si rileva anche la dimensione media degli impianti più elevata (61 kW). Le regioni con più bassa penetrazione di impianti fotovoltaici sono la Liguria, il Molise e la Valle D’Aosta.
Dalla distribuzione regionale del numero degli impianti installati nel corso del 2015 emerge il primato delle regioni che sono caratterizzate da un’alta densità popolativa. Al Nord Italia, la Lombardia (18,0%), il Veneto (13,4%) e l’Emilia Romagna (13,2%), insieme, rappresentano circa il 44% degli impianti installati nell’anno. Al Centro spicca la regione Lazio con l’8,2% di impianti. Al Sud la maggiore concentrazione di impianti installati nel 2015 si rileva in Sicilia (5,3%).
DISTRIBUZIONE PROVINCIALE – Data la crescita meno impetuosa del numero di impianti nel 2015, la distribuzione provinciale risulta poco distante da quella dell’anno precedente. Roma è la prima provincia italiana per numero di impianti fotovoltaici installati, con il 3,7% del totale nazionale.
Seguono la provincia di Treviso e la provincia di Brescia con il 3,3%. Nel Sud Italia la provincia di Lecce, con il 2,1%, è quella con il maggior numero di installazioni a fine 2015.
Osservando la mappa provinciale degli impianti installati nel 2015, si conferma il primato della provincia di Roma, che con il 5,1% è la provincia con la maggiore concentrazione di impianti fotovoltaici installati nell’anno 2015. Nel Nord Italia emergono le provincie di Brescia, Verona, Padova, Torino. Al Sud non si registrano concentrazioni significative di nuove installazioni nell’ultimo anno.