Solare fotovoltaico, l’Italia al secondo posto nel mondo per capacità fotovoltaica in esercizio

pannelli fotovoltaici
Pannelli fotovoltaici - Impianto a terra

Il Gestore dei Servizi Energetici ha pubblicato on line sul proprio sito internet il “Rapporto Statistico sul solare fotovoltaico 2012”.
Se il focus è puntato sullo sviluppo del fotovoltaico nelle Regioni e Provincie d’Italia, il documento non tralascia il contesto internazionale, nel quale il nostro Paese ha un ruolo primario. Con 148.135 nuove unità installate nel 2012 – anno nel quale le nuove installazioni sono risultate superiori a quanto presente in Italia nel 2010 – e una potenza aggiuntiva di 3.646 MW, si conferma al secondo posto nel mondo per capacità fotovoltaica totale in esercizio (16.420 MW), preceduta solo dalla Germania (32.278 MW). Seguono gli Stati Uniti, il Giappone, la Cina, la Spagna e la Francia.

A fine 2012 sono in esercizio in Italia 478.331 impianti, per una potenza installata di 16.420 MW e 18.862 GWh di energia prodotta nell’anno.
Il meccanismo del Conto Energia – sottolinea un comunicato del GSE – ha rappresentato il motore di questa crescita. I 475.851 impianti che ne usufruiscono hanno contribuito al 96% della produzione fotovoltaica dell’anno e ricevuto un incentivo dal GSE di circa 6 miliardi di euro nel solo 2012.
Lo spaccato.
Fotovoltaico, distribuzione territoriale impiantiAlmeno un impianto è presente nel 97% dei comuni italiani e il 96% degli impianti esistenti è collegato in bassa tensione con una taglia media di 11 kW.
La taglia media degli impianti si è ridotta passando da 38,7 kW del 2011 a 34,3 del 2012. Ciò è dovuto alla riduzione nell’installazione dei grandi impianti determinata dal D.Lgs 1/2012 che ha posto limitazioni agli impianti a terra.
Il 96% degli impianti installati in Italia (458.265 su 478.331) sono collegati alla rete in bassa tensione. Circa 20.000 sono connessi alla media tensione e rappresentano il 63% della potenza installata sull’intero territorio nazionale. 229 invece gli impianti collegati in alta tensione, con potenza pari a circa 950 MW, il 6% del totale. I nuovi impianti entrati in esercizio nel corso del 2012 sono soprattutto di piccola taglia e collegati alla rete in bassa tensione.

Fotovoltatico, evoluzione potenza media
Fotovoltatico, evoluzione potenza media
La distribuzione della potenza e della numerosità tra le varie Regioni non è omogenea. Il numero più elevato si riscontra al Nord, in particolare in Lombardia e in Veneto. In termini di potenza installata il primato va alla Puglia con 73,0kW, seguono il Molise e la Basilicata.
A fine 2012 la distribuzione percentuale mostra una maggiore concentrazione al Nord (54%), al Centro è installato circa il 17%, al Sud il restante 29. 
Per tipologia di sito, a livello nazionale il 43% della potenza è installata a terra, il 48% è collocata su edifici, il 6% su serre e pensiline, mentre il residuo 3% utilizza altre ubicazioni, quali le barriere acustiche autostradali.

La ripartizione della potenza per soggetto responsabile mostra come la gran parte degli impianti faccia riferimento a Società (l’86%). Seguono le persone fisiche, ovvero i privati con il 10%, il 4 riguarda altri soggetti, ad esempio enti pubblici.
Per settore di attività, il 60% della potenza fotovoltaica è installata nell’industria, il 15% nell’agricoltura, il 14 nel terziario e il 12%, infine, nel domestico.
Ci sono poi gli impianti a sostituzione di coperture in amianto, che godono di un premio aggiuntivo sulla tariffa base. Ne beneficiano 25.900 per circa 20 km2 di amianto rimosso, con un incremento del 58% rispetto al 2011. Le regioni che primeggiano, la Toscana con il 38%, seguita dalla Lombardia (37%), Emilia Romagna al 36, Piemonte al 35. In termini di superfice bonificata sono da rilevare, oltre alla Lombardia (4.947.864 mq) e all’Emilia Romagna (3.066.118 mq), il Veneto (2.534.422 mq) e il Piemonte (2.480.278 mq), che insieme coprono oltre il 64% delle coperture bonificate in Italia.

 

Per quanto riguarda il futuro del fotovoltaico, nel Rapporto si precisa che la Strategia Energetica Nazionale prevede che al 2020 la potenza aggiuntiva installata risulterà pari a circa 1.000 MW l’anno.
Lo sviluppo delle fonti rinnovabili e degli impianti fotovoltaici in particolare – rileva il Rapporto – ha trasformato radicalmente il sistema di generazione elettrica in Italia: in pochi anni si è passati, da un sistema che faceva affidamento su un numero limitato di impianti di dimensioni medio-grandi, ad un sistema di generazione distribuita costituito soprattutto da piccoli e medi impianti rinnovabili.

Taglia media per Regione nel 2012 (kW)

Regione

Potenza installata

Piemonte

40,2

Valle d’Aosta

11,7

Lombardia

26,6

Trentino Alto Adige

20,1

Veneto

22,8

Friuli Venezia Giulia

18,0

Liguria

16,8

Emilia Romagna

35,8

Toscana

26,1

Umbria

36,3

Marche

57,1

Lazio

40,0

Abruzzo

51,0

Molise

61,1

Campania

33,0

Puglia

73,0

Basilicata

58,9

Calabria

26,6

Sicilia

35,2

Sardegna

25,0

 Fonte: “Rapporto Statistico sul solare fotovoltaico 2012”

 

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