Scarpe ecosostenibili: la Fashion Revolution di Amarossa

L’acquisto di scarpe ecosostenibili può essere il primo passo verso un futuro più etico e sostenibile? Se lo chiedete ad Amarossa, la risposta è sì, senza alcun dubbio.  

 

Il giovanissimo brand italiano, infatti, ha da poco lanciato una linea di scarpe sostenibili pensata e prodotta con un impatto ambientale, affermano, pari allo zero. Materiali 100% riciclabili, innanzitutto, ma anche compostabili e biodegradabili. La nuova frontiera del fashion, in questo senso, è sempre più legata all’impegno dei brand nel creare tendenze che rispettino l’ambiente, secondo un modo di lavorare che vede l’etica al primo posto, anche a scapito delle vendite. 

Le scarpe ecosostenibili di Amarossa, italiane al 100%, cercano di rispondere proprio a questa nuova richiesta del mercato profondamente connessa con la sostenibilità, che fa della consapevolezza nell’utilizzo delle risorse un elemento distintivo e un valore a cui ispirarsi.

Cosa sono le scarpe ecosostenibili?

Negli ultimi anni abbiamo imparato il significato di parole come organico, sostenibile, eco-friendly, riciclato, rigenerato. Abbiamo capito quanto sia fondamentale la responsabilizzazione degli acquisti. Siamo consapevoli del fatto che non possiamo trascorrere un solo giorno senza avere un impatto sul mondo intorno a noi. 

Ma sappiamo quali siano le caratteristiche che rendono una calzatura (davvero) sostenibile? Il brand Amarossa, nel suo sito ufficiale, ne definisce tre:

  • Le scarpe ecosostenibili sono calzature che, al termine del loro ciclo di vita, vengono disassemblate, rigenerate e nuovamente messe in circolo.
  • Le scarpe ecosostenibili sono articoli d’abbigliamento realizzati con materiali riciclati, compostabili e biodegradabili. 
  • Qualsiasi calzatura sostenibile deve – o quantomeno dovrebbe – attestare la propria sostenibilità in ogni fase, dalla realizzazione al prodotto finito.

Per quanto ragionevoli, spiega l’azienda, questi attributi sono ancora una rarità nel mondo del footwear: “Questo mercato produce circa 20 miliardi di paia di scarpe ogni anno, di cui solo il 5% viene riciclato. Il restante 95% viene gettato nelle discariche, dove può impiegare fino a mille anni per decomporsi. L’impatto sul nostro pianeta è tremendo, con conseguenze dirette su terra, acqua, aria e persone.”

Ma è proprio in questo scenario disastroso, in cui sembra che non ci sia il tempo per produrre e salvaguardare la Terra, che Amarossa ha deciso di creare la sua prima collezione di scarpe ecosostenibili, ecologiche, a impatto ambientale zero, riciclabili, compostabili, biodegradabili. E persino indossabili nel Metaverso.

Scarpe Metaverso Amarossa: calzature dell’altro mondo

“Amarossa – proseguono dall’azienda – è, senza alcun dubbio, un brand pionieristico nel mondo delle calzature. Attraverso le sue scarpe ecosostenibili, infatti, sta dicendo all’intero settore della moda che esiste un modo diverso di produrre. Che si può avere un impatto positivo sull’ambiente e sulla società senza perdere appeal. E che si può, anzi si deve mettere il modello della circolarità – creazione di un nuovo prodotto, ciclo di vita, disassemblamento, rigenerazione, creazione di un nuovo prodotto – al primo posto, altrimenti la sostenibilità non esiste.”

Ma non finisce qui. Il giovane marchio italiano si chiede se sia possibile fare un passo successivo. C’è qualcosa che va addirittura oltre il modello circolare? Si può  creare un prodotto sostenibile e bello, frutto della passione e dell’amore per il nostro pianeta? Per Amarossa la risposta a queste domande esiste e si chiama Metaverso!

“Amarossa – raccontano dalla ricerca e sviluppo – è riuscita a rivoluzionare il mondo della moda, creando non solo delle scarpe ecosostenibili utilizzabili sulla Terra, ma anche sull’etere! Per ora la scarpa è solo una: in edizione limitata, bianca, bellissima. Appartiene alla Capsule Collection Infinite Loop, un nome che è tutto un programma. Il riferimento, infatti, è proprio al nuovo modello sostenibile, che da circolare diventa… infinito!”

Ogni calzatura “Infinite Loop” possiede un suo corrispettivo virtuale. Una copia identica in tutto e per tutto, sotto forma di token non fungibili (NFT). Gli NFT sono, per l’appunto, prodotti virtuali che utilizzano la tecnologia blockchain per garantire che ogni oggetto sia unico e immutabile. Acquistando una calzatura fisica della Capsule, Amarossa regalerà (letteralmente) una scarpa indossabile anche nel Metaverso, ovvero la sua versione digitale. In fase di ordine sarà possibile inserire il proprio Wallet oppure decidere di ricevere l’NFT su un wallet esclusivo.

Questa scarpa in formato pixel andrà direttamente ai piedi di un avatar, che cammina in un città virtuale, Genesis City, all’interno di un mondo virtuale, Decentraland. A Genesis City non manca nulla: ci sono strade, palazzi, parchi e negozi. Il proprio avatar può interagire con gli altri utenti, come in una vita parallela, socializzando e prendendo parte attiva alle attività e all’economia della città.

Scarpe ecosostenibili, ecologiche e persino virtuali: il futuro del footwear

“L’industria della moda  in generale e delle calzature in particolare – sottolineano da Amarossa – è uno dei settori meno sostenibili attualmente esistenti. Al secondo posto nelle classifiche delle industrie più inquinanti al mondo. Il bisogno di cambiare rotta è vitale per il nostro pianeta e Amarossa, insieme ad altri brand, che non sono ancora numerosi quanto ci si aspetterebbe, rappresenta una speranza in questo senso.”

Il primo passo, concludono, è iniziare dalla responsabilizzazione degli acquisti. Non servono gesta eroiche o grandiose per partecipare al cambiamento. Piccole azioni, moltiplicate per milioni di persone, possono fare la differenza.
“Scegliere di acquistare scarpe ecosostenibili, per esempio, può essere il primo passo per creare il mondo che vogliamo. Ognuno di noi ha il potere di cambiare le cose e ogni momento è quello giusto per iniziare a farlo.”

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