La Commissione europea ha lanciato nei giorni scorsi un secondo bando per un importo di 50 milioni di EUR a titolo dell’iniziativa Azioni urbane innovative. Le città possono candidarsi direttamente e ottenere finanziamenti UE per progetti urbani innovativi.
A Vienna è stato creato uno sportello unico di servizi pubblici che orienta i migranti nel loro percorso di integrazione nella città.
A A Madrid sono stati istituiti quattro poli in quartieri caratterizzati da tassi di disoccupazione elevati per creare posti di lavoro nei settori dell’energia, della mobilità, del riciclo e dell’alimentazione promuovendo al contempo l’economia solidale.
Si tratta di due dei diciotto progetti vincitori del primo bando Azioni urbane innovative, pubblicato l’anno scorso. La Commissione lancia oggi un secondo bando per premiare i progetti più innovativi promossi dalle città stesse.
La Commissaria per la Politica regionale Corina Crețu ha dichiarato: “Con quest’iniziativa offriamo alle città gli strumenti per trasformare le loro idee in azioni concrete che possiamo poi condividere a livello europeo. Sappiamo infatti che le soluzioni alle sfide più pressanti – la disoccupazione, l’esclusione sociale, il cambiamento climatico, per citarne solo alcune – proverranno dalle città stesse. L’agenda urbana è precisamente intesa a dare loro voce.”
Con un bilancio di 50 milioni di EUR a titolo del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR), il nuovo bando premierà i progetti più innovativi in tre categorie, coerentemente con le priorità dell’agenda urbana per l’UE: integrazione dei migranti, mobilità urbana ed economia circolare. Il bando è valido da oggi fino a metà aprile 2017.
Il patto di Amsterdam del 30 maggio 2016 e le conclusioni del Consiglio del 24 giugno 2016 hanno dato avvio all’agenda urbana dell’UE e definito i suoi principi fondamentali.
Al cuore dell’agenda urbana, dodici partenariati consentono a città, Stati membri, istituzioni europee, ONG e imprese partner di collaborare su un piano paritario per migliorare la qualità della vita nelle zone urbane. Sono già stati avviati quattro partenariati pilota, che riguardano l’inclusione dei migranti, la qualità dell’aria, gli alloggi e la povertà urbana.
In linea con le priorità tematiche dell’agenda urbana, l’iniziativa Azioni urbane innovative offre alle città dell’UE le risorse per finanziare progetti innovativi, con una dotazione complessiva di 372 milioni di EUR del FESR per il periodo 2014-2020. In occasione del primo bando, sono stati selezionati 18 progetti su 378 domande presentate.