Oltre 100 operatori tra buyer, horeca e professionisti dei media hanno preso parte il 19 marzo sera alla Preview del 56° Vinitaly ospitato nella residenza dell’Ambasciatore d’Italia in Belgio, S.E. Federica Favi.
L’iniziativa, promossa da Veronafiere col supporto dell’Ambasciata e in collaborazione con ICE Agenzia, Camera di Commercio Italo Belga e il Consorzio Italia del Vino, è stata l’overture della presentazione della edizione 2024 del Salone internazionale del Vino e dei Distillati in programma domani 20 marzo al Parlamento europeo.
Nel corso della presentazione agli operatori del settore sono intervenuti l’Ambasciatore d’Italia, Federica Favi, il Presidente di Veronafiere Federico Bricolo, il direttore della sede ICE Agenzia di Bruxelles, Tindaro Paganini, il Segretario Generale della Camera di Commercio Italo Belga, Giorgio De Bin e il consigliere e socio fondatore del Consorzio Italia del Vino, Enrico Drei Donà. Il Consorzio Italia del Vino ha proposto durante la cena di Gala una selezione di ventiquattro vini delle aziende associate raccontati dai sommelier del Club AIS Belgio e Lussemburgo.
Le Preview di Vinitaly rientrano nel programma di iniziative che la nuova governance di Veronafiere in questi ultimi due anni ha voluto per costruire, per la prima volta, la squadra unitaria per la promozione del vino italiano mettendo a fattor comune il saper fare del marchio con quello del Governo italiano, dei ministeri di riferimento, delle Ambasciate, degli enti e delle strutture di promozione, attivando un’agenda sempre più fitta di condivisione con i player del settore su scala mondiale.
“Questo evento celebra un’altra delle numerose eccellenze italiane, quella delle nostre aziende vinicole. Le esportazioni vinicole italiane verso il Belgio ammontano nel 2023 a circa 220 milioni di euro, un risultato incoraggiante che può essere ancora potenziato. Lavorando insieme, possiamo raggiungere nuovi traguardi e rafforzare i legami fra i due Paesi, aprendo la strada a opportunità di crescita e prosperità condivise”, ha sottolineato l’ambasciatore Federica Favi nel suo intervento di saluto.