Pelle, parola d’ordine idratare

Dopo i 30 anni, la pelle perde progressivamente idratazione, la biosintesi del collagene diminuisce e questa diminuzione si intensifica durante la menopausa. Così la pelle diventa via via più secca e sottile: il tessuto connettivo riduce il suo tono strutturale e l’elasticità e incominciano i cedimenti e le rughe.
I processi evaporativi sottraggono acqua alla pelle che avvizzisce e invecchia prima perché la mancanza di acqua svuota i tessuti e genera le rughe. Una pelle ben idratata, risulterà più morbida, luminosa ed elastica e saprà mantenere più a lungo e nel tempo il tono e la freschezza della giovinezza.

Come fare? Le ricette suggerite sono tantissime e sono sempre più numerose quelle che ricorrono ad “ingredienti” naturali, non solo per uso topico ma anche da ingerire. Un esempio è costituito da Yalodè, compresse che associano l’acido ialuronico con sostanze naturali per promuovere il tono normale della pelle.
Le compresse Yalodè, spiegano i Laboratori di Ricerca Sialor Milano che le hanno sviluppate, in pratica un integratore alimentare, hanno una “formulazione naturale, ben tollerata, biodisponibile che agisce soprattutto nel derma promuovendo la biosintesi di collagene, molecola essenziale per la struttura della pelle. In questo modo, l’epidermide è supportata dal basso verso l’alto, prevenendo i cedimenti e le rughe.
Gli ingredienti attivi sono dieci. “
Negli strati esterni acido ialuronico con due differenti pesi molecolari. L’acido ialuronico è un polimero naturale, formato dal ripetersi di lunghe sequenze di due zuccheri semplici, l’acido Glucuronico e la N-acetilGlucosamina. Durante la giovinezza i tessuti sono sodi, pieni ed elastici proprio per l’alta concentrazione dell’acido ialuronico presente.
Con il passare del tempo l’acido ialuronico contenuto nella pelle diminuisce, provocando la comparsa di rughe e mancanza di elasticità. Può essere utile assicurare alla pelle un intervento costante, anche dall’interno, a base di acido ialuronico per mantenere il tono normale della pelle.
Le compresse contengono acido ialuronico di origine biotecnologica (non di origine animale).
Secondo i Laboratori Sialor Milano è provato sperimentalmente che l’acido Ialuronico, assunto per via orale, viene effettivamente assorbito dall’organismo e diffonde efficacemente nel tessuto connettivo cutaneo. Il  dosaggio di acido Ialuronico 120/240 mg al giorno, è suggerito da sperimentazione giapponese pubblicata su “Journal of Clinical Byochemistry and Nutrition” e dimostra che l’assunzione di acido Ialuronico, da parte di soggetti con pelle secca, promuove l’idratazione e l’elasticità della pelle.
Nello strato interno delle compresse troviamo invece le ceramidi, che sono i componenti essenziali della barriera idrolipidica della pelle e rappresentano dal 35 al 40% del suo cemento intercellulare. Essi giocano un ruolo chiave nell’idratazione della pelle “imprigionando” letteralmente l’acqua.
Purtroppo, la concentrazione delle ceramidi della pelle si riduce drasticamente con l’età e l’integrazione è quindi utile per apportare alla pelle, dall’interno, gli elementi strutturali mancanti.
Le ceramidi, che la pelle giovane produce naturalmente, sono chimicamente identiche a quelle presenti nei semi di grano.
Inoltre, silicio organico come acido ortosilicico stabilizzato con colina, che è la forma più biodisponibile e meglio assorbita di silicio, elemento fondamentale per tutte le strutture di sostegno dell’organismo: pelle, cartilagini, tendini e ossa.
Il silicio instaura legami con gli aminoacidi presenti nella cheratina dell’epidermide e con gli aminoacidi presenti nel collagene, elastina del derma e contribuisce così a ottimizzare l’intelaiatura della pelle nella forma più compatta, aiutando a mantenere il tono normale della pelle.
L’assorbimento di silicio diminuisce con l’età e così pure i livelli funzionali nell’organismo e questa carenza può causare disorganizzane e allentamento del tessuto cutaneo con conseguenti cedimenti e perdita di tono.
Può essere utile l’integrazione orale con silicio biodisponibile: l’assunzione quotidiana di 10 mg migliora le proprietà meccaniche del tessuto connettivo anche cutaneo, aiutando a promuovere il tono normale delle pelle.
Tra i magnifici 10 anche selenio e zinco, utili per la protezione dai radicali liberi dell’ossigeno (ROS), la biotina o vitamina H, una vitamina del gruppo B che promuove l’utilizzazione del glucosio e la biosintesi dei grassi assicurando la naturale crescita cellulare.
I grassi sono particolarmente importanti per le cellule della pelle, perché, in assenza di un appropriato contenuto di grasso, la funzione barriera della cute è compromessa e diventa vulnerabile ai danni ambientali.
Abbiamo poi la Boswellia, un componente attivo naturale, il coenzima Q10, antiossidante naturale che contrasta gli effetti dannosi dei raggi UVA, la vitamina C, nutriente essenziale per l’uomo che contribuisce alla normale formazione del collagene e alla protezione delle cellule
dallo stress ossidativo.
Infine il Resveratrolo: polifenolo di origine vegetale presente in almeno 72 specie di piante, come uva, lamponi, more, prugne, arachidi, melograni. Il Resveratrolo è una fitoalessina, cioè una sostanza che la pianta produce per contrastare lo stress ambientale o patogeno e il compito principale del Resveratrolo è quello di proteggere la pianta (p.es l’uva della vite) contro infezioni fungine, batteriche e stress ambientali come le radiazioni UV, l’inquinamento da ozono e le tossine.
La dose consigliata, da non superare, è di 2 compresse al giorno, anche congiunte, possibilmente lontano dai pasti, con abbondante acqua. Può essere utile l’uso costante per almeno 4/8 settimane.

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