La commissione all’Ambiente ha approvato ieri nuove regole per la riduzione delle emissioni di CO2 delle auto nuove entro il 2020. Oggi il limite, che vale come media di gamma tra tutte le auto prodotte da una marca automobilistica, è di 130 g/km. Se passerà la nuova proposta, si scenderà a 95 g/km di CO2 entro il 2020. I limiti si abbasseranno gradualmente anno dopo anno, per arrivare a 68-78 g/km nel 2025. Obiettivo, dimezzare le emissioni dei trasporti su strada entro il 2050.
La proposta introduce anche un sistema di incentivi per i produttori di auto meno inquinanti.
Se i produttori lavorano in questa direzione e rispettano i limiti stabiliti annualmente, riceveranno dei “supercrediti” utilizzabili per gli anni nei quali non sono riusciti a rispettare i livelli consentiti. Se i produttori non rispetteranno i limiti (e non avranno guadagnato supercrediti negli anni passati), dovranno pagare per ogni grammo per kilometro emesso oltre i limiti.
Ora Thoas Ulmer, deputato tedesco e relatore del PE, inizierà le negoziazioni con gli Stati membri. I deputati dovrebbero votare la proposta in plenaria in luglio. Sia Parlamento che Consiglio dovranno dare la loro approvazione prima dell’entrata in vigore delle nuove regole. Scontento da parte dell’Acea,l’associazione dei produttori auto europei, che giudica il voto “un segnale preoccupante per il futuro dell’industria in Europa”. Il rischio, spiega, è quello di un aumento dei costi di produzione.