Con il perdurare dell’ondata di calore, il Ministero della Salute ha attivato il numero gratuito 1500 per la campagna “Estate sicura 2015”.
Il servizio di risposta al cittadino è operativo dalle ore 9 alle ore 18 di ogni giorno. Inoltre, sul sito www.salute.gov.it alla sessione “Estate sicura 2015, che caldo fa” e’ presente un modulo con i consigli generali per la salute durante le ondate di calore, i consigli per i viaggi e i gruppi di popolazione a rischio.
Ecco cosa ci consigliano per rendere la casa meno calda.
Schermare finestre e vetrate esposte a sud-sud ovest con tende e/o oscuranti esterni regolabili (persiane, veneziane) per non far entrare il sole
Chiudere le finestre nelle ore più calde della giornata per evitare il riscaldamento delle stanze.
Lasciare le finestre aperte durante la notte e nelle prime ore del mattino, così da permettere il necessario ricambio d’aria.
Limitare l’uso del forno e di altri elettrodomestici che producono calore (fornelli, ferro da stiro, phon etc.) che tendono a riscaldare la casa.
Utilizzare un climatizzatore per rinfrescare l’ambiente regolando il termostato in modo tale che la temperatura ambiente sia pari a 24-26° C. Nelle aree caratterizzate principalmente da un elevato tasso di umidità, senza valori particolarmente elevati di temperatura, può essere sufficiente l’uso del deumidificatore in alternativa al condizionatore.
Se si usano ventilatori non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. Se la temperatura dell’ambiente è superiore a 32°C i ventilatori sono più dannosi che utili (vedi anche domanda n. 14).
Evitare di passare all’improvviso dal caldo al freddo e viceversa.
Fare bagni o docce con acqua tiepida per abbassare la temperatura corporea, evitando però bruschi sbalzi di temperatura, che possono provocare ipotermia soprattutto in bambini e anziani.
Assicurarsi che le persone malate e/o costrette a letto non siano troppo coperte.
Il ventilatore deve essere usato con cautela in quanto può causare disidratazione, soprattutto nelle persone costrette a letto. Se avete il condizionatore, usatelo con moderazione, regolandolo in modo che la temperatura ambiente sia pari a 24-26°C, mantenendo chiuse le finestre durante il loro funzionamento e utilizzando protezioni oscuranti alle finestre dei locali condizionati per limitare l’esposizione diretta ai raggi solari.