E’ in atto una vera e propria emergenza sanitaria per quanto riguarda la Xylella fastidiosa, che ha colpito le piante di ulivo nella provincia di Lecce. A tal proposito si è svolta una riunione presso il Palazzo dell’Agricoltura, durante la quale sono stati illustrati ed esaminati i più recenti dati sulla diffusione del batterio e le proposte di intervento più urgenti per contenere il fenomeno.
Durante l’incontro, comunica il Ministero dell’Agricoltura, si è deciso di integrare la proposta di decreto con cui verrà dichiarato lo stato di emergenza fitosanitaria, peraltro già sottoposto all’attenzione del Comitato fitosanitario nazionale, con le misure esecutive che la Regione Puglia è impegnata a proporre, in vista della riunione convocata per il prossimo 27 agosto.
Più in particolare, oltre all’istituzione di una cabina di regia incaricata di coordinare le varie iniziative, il decreto di emergenza dovrà contenere:
a) dettaglio delle misure da adottare con l’approfondimento degli strumenti normativi più opportuni per poterle tempestivamente attuare;
b) piano esecutivo di intervento, che dia puntuale applicazione al piano di azione già trasmesso alla Commissione europea e individui gli interventi nazionali aggiuntivi, con particolare riferimento all’ istituzione di una fascia di salvaguardia tra la zona colpita e le aree indenni;
c) attività di ricerca, per completare la conoscenza dei meccanismi di diffusione del contagio e per individuare piante resistenti;
d) modalità di finanziamento del piano di intervento, attraverso le risorse stanziate dalla legge di stabilità 2014 e dal programma comunitario, una volta cofinanziato.
Quanto alle risorse stanziate dalla legge di stabilità 2014 (artiolo 1, comma 297 della Legge 27 dicembre 2013, n. 147 – Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato), il Ministero precisa che il decreto ministeriale di riparto dello stanziamento tra le varie misure previste (potenziamento servizio fitosanitario nazionale, emergenza Xylella fastidiosa e controllo sementi OGM) è stato da tempo emanato e che i fondi per far fronte all’emergenza Xilella, come da indicazione della Regione Puglia, sono destinati all’ARIF – Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali della Puglia.
L’erogazione di dette risorse è subordinata alla presentazione del programma esecutivo di intervento che la Regione Puglia si è impegnata a definire, unitamente all’individuazione delle attività da inserire nel decreto di emergenza fitosanitaria.
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