Partirà a settembre un tavolo tecnico promosso dal ministero della Salute per individuare le principali problematicità e le possibili contromisure in tema di nutrizione e corretta alimentazione, a cui parteciperanno le società scientifiche, gli esperti, le Regioni. Lo ha annunciato ad Expo Giuseppe Ruocco, direttore generale per l’Igiene e la Sicurezza degli alimenti e della nutrizione del ministero della Salute, che ha partecipato alla presentazione del “Manifesto delle criticita’ in nutrizione clinica e preventiva. Le prime 10 sfide italiane”, promosso dall’ADI, Associazione italiana di dietetica e nutrizione clinica.
Negli ultimi 50 anni – si legge nel documento – i consumi alimentari degli italiani sono radicalmente mutati. e la dieta mediterranea è stata ormai soppiantata da grassi e zuccheri. Il cambiamento dei consumi alimentari e di conseguenza della composizione della dieta, associato a uno stile di vita sedentario, ha avuto un notevole impatto negativo sulla salute: ed ecco allora diabete, ipertensione arteriosa, malattie cardiovascolari e tumori, ma soprattutto obesità.
“In Italia ci sono oggi circa un milione di obesi gravi – afferma Ruocco – Tra i bambini con meno di 9 anni, 250mila sono in sovrappeso e 115mila obesi: un problema la cui gestione comporta costi enormi”. Altro problema è la malnutrizione calorico proteica, “che non vuol dire fame ma un’alterata assunzione di calorie e nutrienti, dovuta a vari fattori. Interessa un milione e 900mila anziani e 73mila bambini”.
“Il Ministero – prosegue Ruocco – riconosce l’importanza del tema e la presentazione del Manifesto ad Expo si inserisce perfettamente nel percorso di informazione e formazione del cittadino che portiamo avanti da tempo”.
“Su impulso del ministro Lorenzin – spiega Ruocco all’AGI – abbiamo infatti promosso questo tavolo, che nel giro di un anno produrrà un documento da sottoporre poi in Conferenza Stato-Regioni. Formazione per gli operatori, informazione per i cittadini, sono tante le iniziative da intraprendere per fare prevenzione e comunicazione su quanto conta una dieta sana e salutare, quante malattie possono essere evitate semplicemente stando più attenti a cosa mangiamo”.
Queste le sfide italiane da affrontare in tema di alimentazione e salute: sovrappeso e obesità, diabete mellito di tipo 2, malnutrizione calorico proteica, sarcopenia (perdita di massa e forza muscolare anche con peso normale), disturbi dell’alimentazione e della nutrizione, comportamenti e condizioni socioeconomiche a rischio di scadimento dello stato di nutrizione, stati carenziali di vitamine e altri principi nutritivi, nutrizione artificiale domiciliare tossinfezioni alimentari, diffusione incongrua degli integratori alimentari.