CSQA Certificazioni, che opera da oltre vent’anni, in particolare nel settore agroalimentare e Veneto Nanotech si sono fatte promotrici del primo standard volontario sulla Gestione Responsabile dei Nanomateriali per prodotti destinati al consumo, per un utilizzo consapevole dei nanomateriali lungo tutta la filiera, fino ai prodotti destinati al consumo.
Dal 13 dicembre 2014 entra in vigore il Regolamento UE 1169/2011, che include, tra le altre, anche disposizioni in merito all’etichettatura dei nanoingredienti nei prodotti alimentari. Il contesto legislativo nazionale ed europeo in materia di nanomateriali resta comunque lacunoso, in continua evoluzione e con scadenze in divenire.
Anche da un punto di vista scientifico, i dati provenienti dalla letteratura non forniscono certezze e sono ancora insufficienti per fare delle valutazioni quantitative sulla sicurezza dei beni di consumo contenenti queste sostanze. I nanomateriali sono particelle minuscole invisibili all’occhio umano, presenti nella nostra vita quotidiana in prodotti di uso comune come alimenti, cosmetici, elettronica e farmaci. Sebbene abbiano molte proprietà positive, esistono ampie lacune nella nostra conoscenza dei rischi per la salute a essi associati. Va prestata quindi molta attenzione alla loro gestione mentre le ricerche sull’argomento sono ancora in corso.
In questo contesto molte aziende hanno la necessità di trovare un modello organizzativo di riferimento e proprio per questo CSQA e Veneto Nanotech hanno collaborato alla stesura di uno standard per la ‘Gestione Responsabile dei Nanomateriali per prodotti destinati al consumo’. “Questo strumento è utile alle aziende che utilizzano nanomateriali per dimostrare a clienti e fornitori di aver implementato un sistema di gestione, misure di prevenzione, monitoraggio e controllo dei processi produttivi nonché un sistema di aggiornamento dei dati relativi ai nanomateriali e di valutazione delle competenze necessarie per la valutazione del livello di responsabilità applicato/applicabile”– conferma la dr.ssa Maria Chiara Ferrarese di CSQA Certificazioni, Responsabile del Settore Progettazione &Innovazione di CSQA.
La dr.ssa Alessia Bortolozzo, Projecct Manager di CSQA, ribadisce come “le aziende sono spesso coscienti di aver bisogno di uno strumento di assicurazione per la gestione responsabile dei nanomateriali, ma non riescono a trovare nessun riferimento gestionale”.
Lo Standard può essere adottato sia da aziende che producono beni di consumo (settore Alimenti, Cosmetici, Packaging, Materiali ed oggetti a contatto con alimenti, Tessile/pellami…) sia da quelle che intervengono lungo la filiera produttiva (MP-incluso imballaggio, attrezzature, agenti di pulizia, additivi e/o ingredienti, Prodotti intermedi-incluso imballaggio, attrezzature, agenti di pulizia, additivi e/o ingredienti, Trasformatori, Operatori del trasporto/immagazzinamento, Distributori, ecc.). Nasce con lo scopo di provare che sia stato fatto tutto il possibile secondo lo stato più avanzato delle conoscenze, per assicurare che l’azienda abbia adottato un sistema di gestione responsabile per un utilizzo consapevole dei nanomateriali lungo tutta la filiera, fino ai prodotti destinati al consumo.