Secondo il Rapporto Waste Watcher 2019 nella hit degli sprechi italiani il cibo è in testa, tanto da superare gli sprechi idrici, energetici e monetari.
Il settore alimentare è, dunque, quello in cui per il 74% degli italiani si spreca di più.
Un problema di portata nazionale al quale Myfoody, la startup italiana milanese, ha proposto una soluzione che unisce l’innovazione tecnologica all’amore per una risorsa importantissima: il cibo.
L’app Myfoody nata nel 2015 per salvare i prodotti in scadenza nei supermercati è diventata un vero e proprio mondo a spreco zero in pochissimi anni e soprattutto dopo il rilascio della nuova versione, avvenuto nel settembre del 2019.
Myfoody è un’app completamente gratuita, disponibile per i dispositivi iOS e Android che attraverso l’innovazione tecnologica del settore distributivo e grazie a una logica di proximity marketing rielabora il rapporto tra punto vendita e consumatore finale sia all’interno dei punti vendita sia in prossimità di essi e, grazie ai contenuti in app, diffonde la filosofia zero waste e l’amore per il cibo!
Ma come fa Myfoody a trasformare i prodotti in scadenza in offerte anti-spreco?
Collabora con i supermercati che ogni giorno si impegnano nella lotta contro lo spreco alimentare. Ad oggi nella sua rete ci sono Unes Supermercati, Unicoop Tirreno e Lidl.
I supermercati riescono così a recuperare le eccedenze alimentari e a trasformarle in valore e i consumatori grazie all’app, possono conoscere la disponibilità dei prodotti in tempo reale, prossimi alla scadenza, scontati fino al 50%.
E una volta al supermercato il consumatore come fa a riconoscere le offerte di cui vuole approfittare?
Troverà un’area anti-spreco brandizzata Myfoody che raccoglie tutti i prodotti in scadenza, scontati fino al 50%.
Per rendere ancora più semplice la ricerca, gli utenti che lo desiderano possono attivare le notifiche e venire avvisati non appena nuove offerte sono disponibili nei propri negozi preferiti (sezioni Esplora e Risparmia).
Myfoody, il viaggio anti-spreco continua anche a casa!
Oltre alle sezioni Esplora e Risparmia, nella nuova versione pubblicata a settembre, c’è anche la sezione Impara: un luogo in app dove i consumatori trovano i contenuti del blog Myfoody.
Obiettivo principale di Myfoody, infatti, è quello di coniugare il risparmio con la consapevolezza di un acquisto sostenibile.
Ogni giorno Myfoody pubblica contenuti che suggeriscono ai consumatori come riutilizzare le parti di scarto e degli avanzi grazie a ricette anti-spreco, segreti di autoproduzione e modelli di vita sostenibile, questo perché quasi l’80% del cibo prodotto viene sprecato a casa.
“La consapevolezza di avere nelle proprie mani una risorsa fondamentale per il futuro del pianeta e la possibilità di mangiare in modo sano, risparmiando sulla spesa e facendo, al contempo, del bene anche al pianeta – spiegano a Myfoody – è il punto di forza di questa soluzione innovativa di spirito imprenditoriale tutto italiano.”
I dati che Myfoody ha condiviso sono una conferma dell’impatto che le piccole azioni hanno sul futuro del pianeta: solo nel trimestre estivo 2019, grazie ai partner e alla community di Foodies, Myfoody è riuscita a salvare ben 120.000 prodotti che i supermercati avrebbero altrimenti buttato.
Nell’ultimo anno, invece, (1 settembre 2018 – settembre 2019) i prodotti salvati hanno permesso di recuperare ben 11.826 tonnellate di CO2.
“Certo, c’è molto altro da fare ma la community di Myfoody continua a crescere in-app e sui social, sintomo che quello dello spreco alimentare è un tema caro a tutti.”
“Riassumendo, questi sono i vantaggi dell’app Myfoody: scoprire i prodotti in scadenza scontati dei supermercati più vicini, salvare tra i preferiti i supermercati con l’area anti-spreco preferita, risparmiare fino al 50% sulla spesa salvando i prodotti vicini alla scadenza, ma ancora buonissimi, ridare una seconda vita al cibo con tantissime ricette anti-spreco e scoprire tutti i segreti dell’autoproduzione!”
Myfoody è attivo a Milano e provincia, Torino e provincia, Alessandria, Pavia, Lodi, Parma, Bologna, Roma e provincia, Frosinone, Latina provincia, Viterbo e provincia, Terni provincia.