Salgono a 262 le Dop e Igp italiane registrate in ambito comunitario. Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali informa infatti che è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea l’iscrizione nel registro delle denominazioni di origine protette e delle indicazioni geografiche protette della denominazione “Miele Varesino” DOP.
Il «Miele Varesino» è un miele monoflorale di acacia ad elevato grado di purezza dal punto di vista dell’origine del nettare. Il miele è peculiarmente liquido e presenta un colore chiaro, da trasparente a giallo paglierino, un odore leggero e delicato, privo di odori marcati e un sapore molto dolce. L’aroma è delicato, confettato e vanigliato.
La zona geografica di produzione si estende ai piedi delle Alpi, tra i fiumi Ticino ed Olona e tra i laghi Maggiore e di Lugano. Tale zona corrisponde al territorio della Provincia di Varese.
La presenza in questa zona geografica di estese e continuative fioriture di Robinia pseudoacacia L. ha determinato, da almeno un secolo e mezzo, l’interesse per la pratica dell’apicoltura ed il successo della produzione del «Miele Varesino».
La proclamazione arriva a pochi giorni dall’ultima new entry, ovvero l’erborinato Strachitunt.