Secondo i dati diffusi da ACEA, nel complesso dei Paesi dell’Unione europea allargata all’EFTA e al Regno Unito1 a dicembre le immatricolazioni di auto ammontano a 1.048.727 unità, il 3,8% in meno rispetto a dicembre 2022.
Nell’intero 2023, i volumi immatricolati raggiungono 12.847.481 unità, con una variazione positiva del 13,7% rispetto all’anno precedente.
“Dopo sedici mesi consecutivi con segno positivo, a dicembre il mercato europeo dell’auto arresta la crescita (-3,8%), portando il 2023 a chiudere a circa 12,8 milioni di unità, con volumi in aumento del 13,7% rispetto al 2022, ma in calo del 18,7% rispetto al 2019, pre-pandemia – afferma Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA.
Nell’ultimo mese del 2023, quasi tutti i major market (incluso UK) risultano in crescita. E’ la Francia a registrare il rialzo maggiore (+14,5%), seguita dalla Spagna (+10,6%), dal Regno Unito (+9,8%) e dall’Italia (+5,9%), mentre la Germania, come già a novembre, resta pesantemente negativa (-23%).
A dicembre, per il settimo mese consecutivo, la quota di penetrazione delle vetture elettriche pure (BEV), pari al 19,6%, ha superato la quota delle vetture diesel (10,8%) immatricolate nel mese. Anche nel cumulato 2023, la quota di mercato delle BEV (15,7%) resta quindi superiore a quella delle auto diesel (11,9%). In Italia, invece, l’immatricolato diesel pesa per il 15,2% nel mese, contro il 6,1% delle BEV, ad evidenziare quanto la quota delle auto elettriche sia ancora distante da quella dei maggiori Paesi europei.
ANFIA prevede che nell’anno appena iniziato il mercato auto europeo rallenti la crescita al +3% circa, considerando i rischi di recessione di economie trainanti come quella tedesca, le condizioni del credito ancora restrittive e la diffusa riduzione degli incentivi per l’acquisto delle vetture elettriche.
1EU 27 + EFTA + Regno Unito (ricordiamo che dal 1° febbraio 2020 il Regno Unito non fa più parte dell’Unione Europea). I dati per Malta non sono al momento disponibili. Nell’ottica di proseguire il percorso di decarbonizzazione della mobilità in UE costruendo una transizione ordinata e razionale, l’industria automotive si prepara ad intensificare il dialogo istituzionale sui principali dossier in vista delle elezioni europee di giugno.
A livello nazionale, proseguono i lavori del Tavolo Sviluppo Automotive per sostenere la riconversione produttiva delle imprese e accelerare gli investimenti in ricerca e sviluppo, per incrementare i volumi produttivi di autoveicoli leggeri e orientare la domanda verso le nuove tecnologie, in primis rimodulando in maniera più attrattiva per i privati e per le aziende la misura dell’Ecobonus”.
Nell’area UE+EFTA+UK, a dicembre, le immatricolazioni di auto ad alimentazione alternativa calano dell’8,5%; si mantengono in crescita sia le auto BEV (+4,9%, con il 19,6% di quota), che le ibride tradizionali (+7,9% con una quota del 26,6%). Nel complesso, sono state immatricolate 573.700 vetture ibride di tutti i tipi ed elettriche, che rappresentano, insieme, il 54,7% del mercato. Le auto ricaricabili (BEV e PHEV) raggiungono il 28% di quota. Nei 5 major market, le vendite di auto ricaricabili ammontano a 190.704 unità a dicembre, in calo del 32,4%, mentre nell’intero 2023, nella stessa area, le ricaricabili sono 1.866.464, in crescita dell’8,3%.
Il mercato italiano
In Italia, i volumi totalizzati a dicembre 2023 si attestano a 111.111 (+5,9%).
Nell’intero 2023, le immatricolazioni complessive ammontano a 1.565.331 unità, con un rialzo del 18,9% rispetto ai volumi del 2022.
Analizzando il mercato per alimentazione, le autovetture a benzina chiudono dicembre in crescita del 24,9%, con una quota di mercato del 30,4%. Calano, invece, le autovetture diesel (-19,7% su dicembre 2022), con una quota del 15,2%. Nell’intero anno, le immatricolazioni di autovetture a benzina sono aumentate del 22,4% (28,6% di quota) e quelle delle diesel del 5,9% (17,5% di quota nel periodo). Le immatricolazioni delle auto ad alimentazione alternativa rappresentano il 54,4% del mercato del solo
mese di dicembre, con volumi in aumento rispetto allo stesso mese del 2022 (+6,3%). Nel cumulato, le alternative aumentano del 21,8% e salgono ad una quota di mercato del 54% (+1,3 punti percentuali rispetto al totale del 2022). Le autovetture elettrificate rappresentano il 45,1% del mercato di dicembre, mentre nel cumulato hanno una quota del 44,8%, con volumi in crescita (+8,3% nel mese e +24,1% nel cumulato). Tra queste, le ibride mild e full aumentano del 6% nel mese, con una quota di mercato del 35%, mentre nel cumulato risultano in crescita del 25,4%, con una quota del 36,1%. Le immatricolazioni di autovetture ricaricabili (BEV e PHEV) crescono del 17,1% nel mese (quota di mercato: 10,2%) e del 18,9% nel cumulato (quota: 8,6%). Nel dettaglio, le auto elettriche hanno una quota del 6,1% e aumentano del 50,6% nel mese. Calano, al contrario, le ibride plug-in, -12,4%, con il 4% del mercato del mese. Nel cumulato 2023 entrambe le alimentazioni risultano in aumento, rispettivamente +34,8% (quota: 4,2%) e
+6,8% (quota: 4,4%). Infine, le autovetture a gas rappresentano il 9,2% dell’immatricolato di dicembre, di cui il 9% è composto da autovetture Gpl (+0,2% su dicembre 2022) e lo 0,2% da autovetture a metano (-56%). Nel cumulato annuo, le autovetture Gpl risultano in crescita del 20,3% (quota: 9,1%) e quelle a metano in calo dell’82,4% (quota: 0,1%).