Per effetto delle modifiche introdotte dal comma 645 a decorrere dal 1° gennaio 2016, i veicoli di categoria euro 2 o inferiore non beneficiano del credito di imposta relativo alle accise sui carburanti per autotrazione. Si demanda ad un decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze di stabilire le modalità per il monitoraggio dei relativi risparmi.
Gli eventuali maggiori risparmi accertati sono destinati, secondo il comma 646, a favorire l’acquisto di mezzi di ultima generazione per l’autotrasporto merci su strada (il 15% dei risparmi) ed al Fondo per l’acquisto di automezzi per il trasporto pubblico locale e regionale (85% dei risparmi).
La relazione tecnica quantifica i risparmi derivanti dalle disposizioni del comma 645 in 160 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2016 al 2020, in 80 milioni di euro nell’anno 2021 e in 40 milioni di euro nell’anno 2022.
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