A seguito dell’incontro svoltosi oggi pomeriggio al Ministero dello Sviluppo Economico, con il coinvolgimento del Ministro Flavio Zanonato e del Sottosegretario Claudio De Vincenti, insieme ai principali rappresentanti della filiera automotive italiana, la proposta di istituire una Consulta automotive come organo di governo del settore, fatta da ANFIA e già accolta dal Ministero lo scorso luglio, è diventata realtà, con un insediamento ufficiale.
“Siamo soddisfatti di questo primo incontro e dell’approccio di sistema adottato istituendo, secondo il modello da noi suggerito, una Consulta a geometria variabile in cui i diversi attori della filiera, suddivisi in specifici gruppi di lavoro, saranno chiamati ad esprimersi sui diversi temi chiave per il futuro del comparto, a partire dall’R&D e innovazione, il fair trade, la mobilità sostenibile e il sostegno al mercato e, non ultimo, i processi di riqualificazione industriale della filiera – ha dichiarato Roberto Vavassori, Presidente di ANFIA. Secondo ANFIA, affinché l’industria automotive riparta è necessario ora concentrarsi su politiche industriali ben definite, che genereranno, a cascata, effetti positivi anche sul mercato”.
Anche Federauto ha espresso soddisfazione per l’iniziativa del Ministro. “E’ un segnale importante di attenzione per un comparto fondamentale per l’economia italiana”, commenta a caldo Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto che aggiunge: “Bisogna fare attenzione a non generare false aspettative, però è fondamentale che sia stata varata una consulta dell’automotive che si riunirà entro novembre per ricercare eventuali linee di intervento”. Pavan Bernacchi era accompagnato dal past president, Vincenzo Malagò e dal direttore Gian Franco Soranna. Nessun accenno, nelle note delle associazione, alla ventilata possibilità di incentivi.
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