E’ attivo il progetto PMI Energy CheckUP, che mette a disposizione online in forma gratuita, uno strumento per l’analisi comparativa (Energy scan) sulla base di consumi energetici di riferimento, suggerimenti e informazioni sulle misure e gli interventi di risparmio energetico per diverse tipologie di Piccole e medie imprese (PMI), in particolar modo del turismo e del commercio al dettaglio: alberghi, ristoranti, bar, fast-food, gelaterie, vendita al dettaglio di prodotti alimentari, vendita di prodotti di genere non alimentare, uffici.
Il portale consente di avere un aiuto per trovare risposta a diverse domande.
Il consumo energetico della tua azienda è più alto rispetto a quello di aziende simili? La piattaforma web interattiva consente di comparare i propri consumi energetici con quelli di aziende delle stesse dimensioni e appartenenti allo stesso settore. Inserendo i dati relativi ai propri consumi si ottengono in risposta gli indici energetici di riferimento.
Chi mi può aiutare? Per ridurre i costi della spesa energetica è necessario valutare quale tipo di intervento risulta maggiormente redditizio. Assumere un consulente energetico implica però un costo e questo spesso scoraggia le PMI. La piattaforma aiuta a individuare gli interventi di risparmio energetico e a valutarne costi e benefici.
Come finanziare gli interventi di risparmio energetico? Il rapporto finale che ottiene chi si serve della piattaforma, fornirà anche informazioni su eventuali incentivi, prestiti specifici e altri sistemi di finanziamento disponibili.
L’iniziativa, cofinanziata dalla Commissione Europea attraverso il programma Energia Intelligente per l’Europa, ha l’obiettivo di incoraggiare ad azioni di efficienza energetica gli operatori dei settori alberghi, ristoranti, bar, fast-food, vendita al dettaglio di prodotti alimentari e non.
Il sito, che sarà utilizzato da 6mila Pmi europee, faciliterà l’incontro della domanda con l’offerta, grazie alla lista di fornitori di servizi e tecnologie per l’efficienza energetica e all’elenco di esperti che potranno supportare gli operatori nella scelta delle misure da adottare.
Il progetto si inserisce nel quadro delle misure europee per la sostenibilità ambientale, tra cui la Direttiva EU 27 del 2012 recepita in Italia con il dlgs 102/2014. Quest’ultimo provvedimento tra le altre cose prevede entro fine anno il primo adempimento per le grandi imprese e le imprese energivore chiamate a fare la diagnosi del proprio consumo di risorse ambientali.