Presentato a Milano a Palazzo Isimbardi, col patrocinio della provincia di Milano, l’autocarro elettrico Newton che, prima in assoluto in Italia, Niinivirta Transport – azienda di trasporti milanese nata 24 anni fa dall’acquisizione di una società scandinava – installa per le consegne nel centro storico di Milano, off-limits nelle ore diurne per i normali veicoli a motore termico.
Newton, costruito dalla inglese Smith, è un veicolo medio-pesante di 10 tonnellate a pieno carico, lungo quasi 9 metri ed alto più di 3 metri e mezzo a propulsione completamente elettrica, dotato di batterie agli ioni di litio e capace di un’autonomia di 200 chilometri.
Ha contribuito all’equipaggiamento del mezzo anche Continental, che ha fornito degli pneumatici LSR 1+ di misura 225/75R17.5 (129/127M), montati allround su tutti gli assi. L’LSR 1+ è il più moderno degli pneumatici destinati agli autocarri medio-pesanti, e rispetto al suo predecessore guadagna in scorrevolezza grazie alla riduzione di oltre il 10% della resistenza al rotolamento. Ciò è tanto più importante nell’impiego su veicoli elettrici, in quanto il ridotto assorbimento di energia prodotto dalla scarsa resistenza al rotolamento consente cicli di utilizzo più lunghi della carica degli accumulatori, e di conseguenza più chilometraggio fruibile. Meno di evidenza immediata, ma tutt’altro che marginale, è l’equipaggiamento del Newton con il sistema di monitoraggio della pressione di gonfiaggio degli pneumatici, il ContiPressureCheck™. E’ questo un sistema di misurazione montato direttamente all’interno dello pneumatico: quando la pressione diminuisce, quest’ultimo è soggetto ad uno sforzo di rotolamento maggiore determinato dal surriscaldamento. Tramite un sensore posto all’interno dello pneumatico, collegato wireless al ricevitore centrale (ECU – Unità di Controllo Elettronico), il ContiPressureCheck™ elabora i dati, memorizza le segnalazioni e le invia in tempo reale al display posizionato nella cabina di guida. In questo modo il conducente può adottare immediatamente misure correttive per impedire danni al pneumatico: ogni variazione è quindi monitorata e segnalata sullo schermo non soltanto per verificare che non vi siano perdite di pressione, ma soprattutto per assicurare che tutti gli pneumatici siano sempre riempiti con la corretta ed uniforme massa d’aria. Il vantaggio del ContiPressureCheck™ rispetto ai sistemi tradizionali con sensori posti all’esterno del pneumatico è quello di evitare errori di misurazione dovuti al riscaldamento in frenata. Caratteristiche importanti anche per un veicolo elettrico, in quanto un abbassamento anche di pochi decimi della pressione di gonfiamento produce uno sproporzionato incremento della resistenza al rotolamento che si traduce in una richiesta superiore di energia per muovere il mezzo, e quindi una diminuzione della capacità di autonomia delle batterie in termini di chilometri percorribili.