Carlo Malacarne, Amministratore Delegato di Snam, è il nuovo presidente di Confindustria Energia, la Federazione nata nel 2006 che rappresenta le aziende produttrici e distributrici di energia. E’ quanto ha deliberato oggi il Consiglio Generale, accogliendo la proposta avanzata al Comitato di Presidenza dai tre saggi nominati a fine settembre.
Malacarne succede a Pasquale De Vita in carica dal 2006 che ha anticipato di qualche mese la sua uscita.
Nel suo discorso di insediamento, Malacarne, oltre a ringraziare il presidente uscente, ha voluto ricordare che “occorre recuperare il senso profondo dell’associazionismo, che altro non è che il riconoscersi come simili, acquisendo la forza necessaria per affrontare insieme problemi che non si è altrimenti in grado di risolvere da soli”.
Nel corso dell’intervento, il neo Presidente ha tracciato le linee principali alle quali intende improntare il suo mandato, tra cui la valorizzazione degli elementi aggreganti interni alla Federazione per favorire il dialogo e l’interazione fra le sue diverse componenti. L’obiettivo ultimo, ha concluso Malacarne, è di “contare di più come settore, cosa che si può fare solo se riusciremo a far circolare le nostre idee, rendere realmente condivisibili le nostre proposte, costruire un clima diverso attorno all’industria dell’energia”.
Nato a Pavia il 15 maggio 1953, laureato in Ingegneria Elettronica, dal 2006 Carlo Malacarne è Amministratore Delegato di Snam, il gruppo leader in Europa nella realizzazione e gestione delle infrastrutture del gas. Con oltre 6.000 dipendenti, è attiva nel trasporto, rigassificazione, stoccaggio e distribuzione del gas naturale attraverso quattro società operative: Snam Rete Gas (trasporto e dispacciamento), Gnl Italia (rigassificazione), Stogit (stoccaggio) e Italgas (distribuzione).