Ecomotive Solutions (Gruppo Holdim) e Isotta Fraschini Motori, storica azienda italiana parte del gruppo Fincantieri e leader riconosciuto nel settore motoristico, annunciano la firma di un Memorandum of Understanding (MOU) il 12 settembre 2024 presso lo stand di Isotta Fraschini Motori, durante la terza edizione della fiera Hydrogen-Expo di Piacenza.
Questo momento, sottolinea una nota, segna l’inizio di un percorso di collaborazione tra le due aziende: combinando le competenze innovative di Ecomotive nello sviluppo di tecnologie avanzate per l’impiego di combustibili rinnovabili, con la lunga tradizione e l’esperienza di Isotta Fraschini, i partner intendono confermare i propri sforzi nella direzione di una transizione equilibrata e progressiva verso il Net Zero.
L’intesa consentirà ad Ecomotive di accedere, per i propri sviluppi, ai basamenti motore Isotta Fraschini, con l’obiettivo di realizzare soluzioni flessibili, capaci di operare con varietà di bio-combustibili e vettori energetici rinnovabili, come l’idrogeno verde. Isotta Fraschini proseguirà così il proprio programma di rinnovamento tecnologico e di sostenibilità green, beneficiando delle attività sviluppate in parallelo da Ecomotive.
“Le radici dell’esperienza di Ecomotive Solutions nell’innovazione, provengono dall’eredità di oltre 30 anni di eccellenza del Gruppo Holdim nello sviluppo di sistemi avanzati per il controllo motore” afferma Giovanni Deregibus, Presidente di Ecomotive. “Siamo onorati di collaborare con Isotta Fraschini Motori, un nome che rappresenta una pietra miliare nella storia industriale italiana, siamo pronti ad unire le nostre forze per affrontare le sfide della transizione ecologica, apportando reciproci vantaggi ed opportunità di crescita.”
Andrea Bochicchio, CEO di Isotta Fraschini Motori, ha sottolineato: “Isotta Fraschini è determinata a rinnovare le proprie tecnologie per contribuire a un futuro sostenibile, e questa partnership con Ecomotive Solutions rappresenta un ulteriore importante passo in questa direzione.”
Entrambe le aziende credono fermamente nella capacità innovatrice del tessuto industriale italiano e nella forza delle sinergie tra imprese che, unite da intenti comuni, non temono l’agguerrita concorrenza internazionale.