Il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina ha firmato il dossier di candidatura nella Lista dei Patrimoni Mondiali dell’UNESCO del sito veneto “Le colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene”.
Il dossier deve ora essere esaminato dalla Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco che dovrà formalmente decidere se inviare a Parigi la candidatura per ottenere l’iscrizione del sito Unesco entro il 2018.
I lavori per la candidatura sono stati avviati nel 2009 sotto il coordinamento del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. Nell’ottobre 2010 l’Unesco decise di inserire il sito di Conegliano e Valdobbiadene nella lista propositiva nazionale. Dopo un lungo lavoro di analisi e ricerca, nel marzo 2015 il sito è stato iscritto nel Registro nazionale dei paesaggi rurali tradizionali, elemento necessario per la candidatura nella lista dell’Unesco.
L’area candidata corrisponde alla zona DOCG di produzione del Prosecco.
“Sosteniamo questa candidatura – ha dichiarato il Ministro Martina – perché esprime con forza la capacità del Prosecco di valorizzare un territorio agricolo e promuovere l’Italia nel mondo. Uno degli elementi di forza del dossier è dato proprio dalla positiva convivenza tra lavoro umano ed ecosistema. Vogliamo evidenziare ancora di più il ruolo centrale dell’agricoltore nella salvaguardia della biodiversità del paesaggio rurale.
Mi auguro che domani la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco confermerà la volontà politica di candidare questo pregevole sito così da rafforzare il primato italiano in ambito Unesco, primo paese al mondo per siti dichiarati patrimonio dell’umanità”.
“Apprendo con molto piacere che il Ministro dell’agricoltura, Martina, ha firmato il dossier di candidatura a siti dell’Unesco del territorio veneto del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene. Ringrazio il Ministro per l’attenzione dimostrata e mi auguro che domani la Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco voglia confermare la volontà politica espressa dal Ministro, candidando nella prestigiosa Lista dell’Unesco un sito di eccezionale valore storico, culturale, paesaggistico oltre che vitivinicolo”.
Con queste parole, il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, commenta il passo avanti compiuto oggi dalla candidatura delle Colline del Prosecco a Patrimonio dell’Unesco.
“Tutto – ricorda Zaia – partì nel 2009 su mia iniziativa e da allora di strada ne è stata fatta tanta. Ora confidiamo tutti nella sensibilità del Presidente della Commissione, Franco Bernabè, e dei suoi componenti, che hanno sempre mostrato grande attenzione ad ogni forma di valorizzazione delle eccellenze del made in Italy”.