Dal 2014 l’Asinara è diventata uno straordinario set a cielo aperto grazie al progetto della Fondazione Sardegna Film Commission che con il supporto della Conservatoria delle Coste e dell’Ente Parco Nazionale dell’Asinara – Area Marina Protetta “Isola dell’Asinara”, insieme all’Ente Foreste della Sardegna e al Comune di Porto Torres, ha potuto proporre l’isola, le sue straordinarie location e le sue strutture ricettive alle produzioni cinematografiche, grazie all’assistenza di tutti gli enti coinvolti.
Offrendo pieno supporto logistico-organizzativo, nel rispetto delle norme di salvaguardia e tutela ambientale, garantendo l’ospitalità gratuita delle troupes nell’isola, e valorizzando l’ingente patrimonio immobiliare disponibile (l’isola era la sede storica dell’ex-carcere di massima sicurezza) ben tre produzioni sono state realizzate nel 2014, tra maggio e ottobre: La stoffa dei sogni regia di Gianfranco Cabiddu, prodotto da Paco Cinematografica; Era d’estate, regia di Fiorenza Infascelli, prodotto da Fandango; Sinuaria (cortometraggio), regia di Roberto Carta, prodotto da Apapaya.
I due lungometraggi saranno presentati come eventi speciali alla Festa del Cinema di Roma e sono i primi due risultati di questo straordinario progetto il cui obiettivo è di lanciare l’Asinara come esemplare location film-friendly ed eco-sostenibile.
L’incontaminata bellezza delle sue frastagliate spiagge, la ricchezza del suo essere “sistema isola” protetta, centro di ricerca e osservazione di flora e fauna, rende l’Asinara una meta ideale per creare e girare, e rappresenta per la Sardegna una straordinaria risorsa, sia sotto il profilo logistico (soprattutto sul versante dell’ospitalità di troupe ed attori) che per la applicabilità dei protocolli green set, in collaborazione con l’Ente Parco.