Bikenomist e CosmoBike Mobility hanno premiato VeloLove, Legambiente, Touring Club Italiano, Rete Mobilità Nuova e Salvaiciclisti per l’ideazione del GRAB come miglior progetto per la promozione della ciclabilità urbana 2015.
Il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici, è il progetto partecipato per la realizzazione di un anello ciclopedonale di 44,2 km che si sviluppa completamente all’interno della città di Roma. Il percorso individuato, tutto pianeggiante, si snoda principalmente lungo vie pedonali e ciclabili, parchi, aree verdi e argini fluviali (31,9 km, il 72,2% del tracciato). Altri 3,6 km (l’8,1%) si sviluppano su marciapiedi che possono facilmente accogliere una ciclabile.
Il 22 luglio scorso a San Diego, in California, il GRAB si era aggiudicato il secondo posto assoluto tra migliaia di candidati nella categoria Infrastructure/Planning/Government del Premio Esri, l’azienda leader mondiale nelle tecnologie software GIS e nella georeferenziazione. Oggi il premio speciale al miglior progetto di ciclabilità urbana 2015, motivazione: “Il GRAB, il Grande Raccordo Anulare delle Bici è un prodotto del made in Italy, sintesi di creatività, bellezza e reinterpretazione dei luoghi, può produrre green economy e green jobs, è un decisivo impulso allo sviluppo di una rete ciclabile e, per i cittadini, un invito concreto a sperimentare – prima magari solo per un giorno, poi via via con sempre maggiore assiduità – l’uso delle gambe e del trasporto pubblico per i propri spostamenti”.
E così commenta Alberto Fiorillo, coordinatore del progetto GRAB e responsabile mobilità urbana di Legambiente, presente a Verona a B2B in Europa per la premiazione: “Il GRAB è una lezione di storia, racconta lungo il cammino il corso degli eventi della città e del Paese. Esiste al mondo un viaggio di scoperta che, in pochi chilometri, parte da Appius Claudius Caecus e arriva a Zaha Hadid? E’ così: l’anello cinge la consolare precristiana e un capolavoro dell’architettura contemporanea, attraversando epoche storiche e stili architettonici e rendendo indifferibile la completa e definitiva pedonalizzazione dell’Appia Antica, un museo a cielo aperto purtroppo ancora oggi sfregiato dal traffico automobilistico. L’anello – aggiunge Fiorillo – non è solo monumentale, collega tra loro periferie, quartieri densamente popolati e aree storiche, ribaltando il rapporto centro-bordi: il percorso garantisce una mobilità inter-quartiere, connette aree pregiate e aree marginali che possono trovare nel GRAB un meccanismo di innesco di processi di trasformazione e rigenerazione urbana”.
Da oggi fino a lunedì 14 settembre, a Verona, CosmoBike Mobility, evento organizzato da Bikenomist Srl, società specializzata nella progettazione, realizzazione e comunicazione della ciclabilità, in collaborazione con VeronaFiere, è il luogo in cui progettisti, tecnici, amministratori pubblici, aziende e associazioni potranno incontrarsi e confrontarsi, discutere e riflettere su tutto quanto riguarda la progettazione, la realizzazione e l’implementazione di azioni mirate per rendere le città a misura di bicicletta.