Car sharing, ovvero auto condivisa. Renault propone un viaggio attraverso le sue esperienze in tal senso con veicoli elettrici. Si parte con la Svizzera, dove Mobility Carsharing ha esteso la propria proposta di veicoli a propulsione elettrica acquistando, alla fine del 2013, 19 Renault ZOE. La società dispone così di una delle più importanti flotte di veicoli elettrici in Svizzera. In Germania, la società Cambio-Carsharing e la Banca Sparda ad Amburgo hanno sviluppato, nell’ambito di un progetto immobiliare, un’innovativa attività di car-sharing per una piccola comunità: due veicoli elettrici, tra cui una Renault ZOE, sono disponibili dalla fine del 2013 in modalità car-sharing per 14 inquilini di un edificio ristrutturato di recente ad Amburgo.
In Italia, a Napoli, sono partiti due servizi di car-sharing con veicoli elettrici Renault: Bee-Green Mobility Sharing dispone di una flotta di 40 Twizy per rispondere alle aspettative di abitanti e turisti in città. Prenotabili per telefono e sul sito web, i veicoli sono disponibili nei 35 Bee Point situati in parcheggi della città, e possono essere restituiti in qualunque altro punto Bee.
Ci.Ro. (City Roaming), predisposto dall’associazione Napoli Città intelligente, utilizza 8 ZOE, 3 Kangoo Z.E. e una Fluence Z.E. per un utilizzo privato e professionale.
In Francia, undici alberghi Novotel mettono gratuitamente delle Twizy a disposizione dei clienti che soggiornano più di quattro notti consecutive. Con le dimensioni ultra-compatte e la struttura aperta sull’esterno, Twizy si rivela ideale nel traffico cittadino. Altro esempio a Lione, il sistema di car-sharing Bluely, finanziato dal gruppo Bolloré, integrerà cinquanta Twizy, che sono in corso di produzione.
Questo servizio di car-sharing è il secondo lanciato dal gruppo Bolloré, dopo Autolib’ nell’Ile de France (regione di Parigi), ed è accessibile anche a veicoli elettrici diversi dalla Bluecar di Bolloré.
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