E’ in arrivo il “bonus acqua”, il provvedimento che consentirà la fornitura gratuita di un quantitativo minimo giornaliero di acqua a chi si trova in difficoltà economiche. Il Decreto del Presidente del Consiglio, appena pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, è in fase di perfezionamento e sarà pienamente operativo tra 4-5 mesi. Coloro che avranno i requisiti previsti dal DPCM, potranno dunque usufruire gratuitamente di 50 litri di acqua al giorno per ogni persona del nucleo familiare.
Lo ha annunciato stamani Carlo Maria Medaglia, capo della segreteria tecnica del Ministero dell’Ambiente, in occasione del Convegno inaugurale di “H2O 2016”, la 13a edizione della Mostra internazionale dell’Acqua organizzata da BolognaFiere, che proseguirà fino a venerdì 21 presso il Quartiere fieristico di Bologna. “Lo scopo finale è quello di sostenere le utenze domestiche residenti disagiate attraverso strumenti tariffari idonei, come il bonus idrico”, ha spiegato Medaglia, “che diano accessibilità al quantitativo minimo di acqua e, al tempo stesso, siano in grado di garantire il rispetto del principio ‘chi inquina paga’ e del principio della copertura dei costi sanciti dalla Direttiva Quadro europea sulle Acque. Questo nuovo provvedimento è un tassello fondamentale a livello legislativo per una politica dell’acqua chiara ed efficace”.
Il Convegno inaugurale della fiera “H2O 2016”, ha rappresentato l’occasione per fare il punto sullo sviluppo delle tariffe per l’acqua e degli investimenti per la rete idrica. “Il settore dell’acqua sta partendo davvero!”, ha detto Andrea Cirelli, coordinatore area scientifica di H2O. “E’ un mercato in cui gli investimenti crescono, le tecnologie si sviluppano e i cittadini continuano a chiedere più servizi e più qualità. Attualmente gli investimenti ammontano a circa 2 miliardi di euro all’anno, mentre dovrebbero crescere fino a 60-70 miliardi in 10 anni”. Molti finanziamenti sono però fermi e non utilizzati. “Mentre nelle regioni più avanzate gli interventi sono già ripresi, in altre realtà si riscontrano forti difficoltà”, ha ammesso Lorenzo Bardelli, direttore dell’Autorità Energia Elettrica Gas e Sistema Idrico (AEEGSI). “Diversi miliardi di euro sono disponibili dal 2012 per Sicilia e Calabria, ma le autorità locali non sono ancora riuscite ad andare a gara e ad avviare i cantieri: è una cosa scandalosa!”, ha detto Erasmo D’Angelis, coordinatore della Struttura di Missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche.
”H2O 2016” si articola quest’anno in tre percorsi tematici: “H2O Urban”, relativo alla gestione delle acque di approvvigionamento, di processo e reflue ad uso civile; “H2O Industry”, riferito alla gestione delle acque per l’ambito industriale; “CH4”, relativo al trasporto e alla distribuzione del gas naturale. Vi è inoltre una sezione dedicata a formazione e divulgazione, la “H2O Academy”, con un calendario di 80 convegni e meeting di altissimo livello e 350 relatori esperti del settore di livello nazionale ed internazionale. In programma anche 3 importanti appuntamenti internazionali: le conferenze dell’International Water Association (IWA), dell’European Water Regulators (WAREG) e dello Smart Water Networks Forum (SWAN). “H2O 2016” conferma la crescita rispetto all’ultima edizione: su un’area espositiva di circa 15mila mq, sono presenti oltre 330 espositori italiani ed esteri. La fiera si inserisce nella piattaforma SAIE, un network di manifestazioni (comprende anche Expotunnel, Ambiente Lavoro, Smart City Conference e SAIE3) che rappresenta l’intera filiera delle costruzioni in tutte le sue diverse aree di specializzazione.