Pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 35 alla Gazzetta Ufficiale n. 149 del 30 giugno il decreto del Presidente del Consiglio di “Adozione del modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale – AUA”.
Nel testo del provvedimento si legge che “Le regioni, entro il 30 giugno 2015, adeguano i contenuti del modello adottato con il presente decreto, in relazione alle normative regionali di settore”.
Il testo:
IL MINISTRO PER LA SEMPLIFICAZIONE E LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
e
IL MINISTRO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 recante il regolamento sulla disciplina dell’autorizzazione unica ambientale e la semplificazione di adempimenti amministrativi in materia ambientale gravanti sulle piccole e medie imprese e sugli impianti non soggetti ad autorizzazione integrata ambientale, a norma dell’art. 23 del decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, e, in particolare,
l’art. 10, comma 3;
Visto l’art. 24, comma 3, del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, recante misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l’efficienza degli uffici giudiziari;
Visto il decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 e successive modificazioni, recante il codice dell’amministrazione digitale;
Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni, recante norme in materia ambientale;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 7 settembre 2010, n. 160 recante il regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attivita’ produttive, ai sensi dell’art. 38, comma 3, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133;
Considerati i lavori dell’apposito Tavolo istituito nell’ambito della Conferenza unificata ai sensi dell’art. 2, comma 2, dell’accordo tra Governo, regioni ed enti locali, sancito nella seduta del 10 maggio 2012, concernente l’attuazione delle norme di semplificazione contenute nel decreto-legge 9 febbraio 2012, n. 5,
convertito, con modificazioni, dalla legge 4 aprile 2012, n. 35, recante disposizioni urgenti in materia di semplificazione e sviluppo;
Considerata l’Agenda per la semplificazione per il triennio 2015-2017, approvata dal Consiglio dei ministri il 1° dicembre 2014, previa intesa in Conferenza unificata il 13 novembre 2014, che – al punto 5.7.1. – prevede «la definizione della modulistica standardizzata per la presentazione dell’istanza dell’AUA (in
attuazione del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59) e delle modalita’ di aggiornamento tempestivo e uniforme della modulistica alle modifiche normative introdotte e l’adeguamento alle specificita’ regionali», nonche’ la predisposizione e l’adozione del modulo unico semplificato per la richiesta di AUA entro gennaio 2015;
Acquisita l’intesa della Conferenza unificata in data 26 febbraio 2015;
Di concerto con il Ministro dello sviluppo economico;
Decretano:
Art. 1
Finalita’ e ambito di applicazione
1. Ai sensi dell’art. 10, comma 3, del decreto del Presidente della Repubblica 13 marzo 2013, n. 59 e’ adottato il modello semplificato e unificato per la richiesta di autorizzazione unica ambientale (AUA) riportato in allegato e che costituisce parte integrante del presente decreto.
2. Le regioni, entro il 30 giugno 2015, adeguano i contenuti del modello adottato con il presente decreto, in relazione alle normative regionali di settore. Le regioni e gli enti locali ne garantiscono la massima diffusione.
Il presente decreto e’ inviato ai competenti organi di controllo e sara’ pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
Roma, 8 maggio 2015
Il Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione Madia
Il Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare Galletti
Il Ministro dello sviluppo economico Guidi
Registrato alla Corte dei conti il 9 giugno 2015 Ufficio controllo atti P.C.M. Ministeri giustizia e affari esteri,
reg.ne – prev. n. 1555