Artifishal, il film di Patagonia che denuncia gli effetti dell’allevamento intensivo dei salmoni, è ora disponibile online dopo un lungo tour mondiale iniziato a marzo di quest’anno.
Prodotto dal fondatore di Patagonia Yvon Chouinard, Artifishal è un film che traccia l’impatto di vivai e allevamenti ittici in acque libere e la grande quantità di denaro pubblico sprecata in un’industria che ostacola il recupero dei pesci selvatici, inquina i nostri fiumi e contribuisce al problema che invece sostiene di risolvere.
Artifishal è un film documentario di 80 minuti di Liars & Thieves! ed è il terzo film di Patagonia sui fiumi selvaggi e il suo scopo è mostrare come gli incubatori e gli allevamenti ittici creino rischi significativi per l’ambiente e per le specie di pesci selvatici, piuttosto che contribuire a integrare le popolazioni in diminuzione, come inizialmente pensato. Invece di aumentare il numero di pesci selvatici, l’uso diffuso dei tradizionali programmi di incubazione ha effettivamente favorito il declino generale delle popolazioni selvatiche, tra cui diverse specie di salmoni un tempo abbondanti, portandole verso l’estinzione.
Con questo progetto Patagonia si prefigge l’obiettivo di proteggere l’habitat fluviale selvaggio e di lavorare per un futuro in cui le prossime generazioni abbiano ancora l’opportunità di pescare e mangiare pesce. La campagna europea, che documenta le azioni dell’industria del salmone in Islanda, Norvegia, Scozia e Irlanda, chiede al pubblico di unirsi alla causa, firmando la petizione rivolta ai governi di questi Paesi per vietare la pratica dell’allevamento dei pesci in recinti di rete in mare aperto.
Artifishal è una nuova tappa nella storia di oltre 40 anni di attivismo di Patagonia, che ha donato oltre 20 milioni di dollari a più di 3,000 associazioni impegnate nella difesa dei fiumi in tutto il mondo.
Jasper Pääkkönen, Ambassador Fly Fishing Patagonia, attore e imprenditore cinematografico finlandese (nel 2015 nella serie televisiva drammatica storica Vikings ha interpretato il personaggio di Halfdan the Black), ha rilasciato sull’argomento un’intervista (leggi il testo integrale): “Durante la mia ultima battuta di pesca in Norvegia, ho raccolto campioni da un pesce con una malattia simile a un fungo che aveva danneggiato gravemente la sua pelle. Li ho inviati alle autorità norvegesi che controllano la pesca perché volevo scoprire se si trattasse di un pesce scappato da un allevamento o di un pesce selvaggio infettato da un altro. Senza dubbio, gli allevamenti di salmone Atlantico costituiscono una grave minaccia per la pesca. La maggior parte dei pescatori finlandesi di salmone si sposta in Norvegia per pescare, gli effetti ambientali dell’allevamento ittico sono già evidenti in quelli che consideriamo i fiumi di casa nostra.”