Le piccole molecole essenziali, come O2, N2, H2 e CO2 , hanno una gamma estremamente vasta di proprietà fisiche e chimiche che le rendono essenziali per la vita, la materia e l’energia.
O2, N2 e CO2 sono componenti chiave in praticamente tutti i cicli naturali, biologici e biogeochimici. H2 e CO consentono la creazione e la trasformazione della materia. O2, H2 e He sono usati per la produzione, lo stoccaggio e la conversione dell’energia.
Per supportare la spinta all’innovazione, Air Liquide, operatore dei gas, delle tecnologie e dei servizi per l’industria e la sanità ha lanciato il concorso annuale “Air Liquide Essential Molecules Challenge”.
La prima edizione è aperta a team universitari, dipartimenti di Ricerca & Sviluppo privati, start-up e istituti privati o pubblici. Tutti sono inviati a proporre, a partire dall’inizio di Gennaio 2016, progetti di ricerca scientifica su tre argomenti:
1.“H2 dal sole alla bombola”: produzione di idrogeno dall’acqua usando energia solare;
2 “Piccole molecole nella mia tasca”: identificazione di materiali che si comportano come delle spugne, permettendo di stoccare gas ad alta densità e di restituirli in tutta sicurezza;
3. “CO2, restituisci il tuo O2”: produzione di O2 e CO (monossido di carbonio) a partire da CO2, grazie a processi rispettosi dell’ambiente.
Un Premio scientifico Air Liquide del valore di 50.000 Euro sarà assegnato a ciascun vincitore a settembre 2016. Inoltre, Air Liquide finanzierà alcuni progetti di collaborazione con sino a 1,5 milioni di Euro, per sviluppare i progetti scientifici selezionati e trasformarli in tecnologie che possono essere introdotte sul mercato.
Al challange si affianca anche la recente creazione di m Lab (molecole-Lab) di Air Liquide, una comunità scientifica aperta dedicata alle Piccole Molecole Essenziali.
François Darchis, membro del Comitato Esecutivo, che supervisiona l’Innovazione, ha commentato: “Lo sviluppo delle attività di Air Liquide è stato inspirato e reso possibile sin dall’inizio da innovazioni scientifiche che hanno consentito nuove modalità di produzione, stoccaggio ed utilizzo delle Piccole Molecole Essenziali. Sfruttare la scienza all’interno dell’azienda, oltre che con i nostri clienti e partner, ci consentirà di aprire nuovi mercati e di accelerare quindi l’innovazione e la crescita”.