Accordo per Volkswagen con le Autorità ambientali statunitensi

Volkswagen AG e Volkswagen Group of America, Inc. hanno annunciato di aver raggiunto un accordo con il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DOJ) per conto dell’Environmental Protection Agency (EPA) e lo Stato della California attraverso il California Air Resources Board (CARB) e il Procuratore Generale della California, per risolvere le questioni civili relative a circa 83.000 veicoli 3.0 TDI V6 negli Stati Uniti.

L’accordo, nella forma di un Consent Decree proposto, è soggetto all’approvazione del Giudice Charles R. Breyer della Corte Distrettuale degli Stati Uniti per il Distretto Settentrionale della California, che presiede i procedimenti di contenzioso multidistrettuali federali relativi alla tematica Diesel. L’accordo proposto consentirebbe a Volkswagen di richiamare oltre il 75% dei veicoli 3.0 TDI V6 interessati per renderli conformi agli standard emissivi per cui sono stati certificati, se gli aggiornamenti del caso saranno approvati da EPA e CARB.
Come comunicato dalla Corte, Volkswagen ha inoltre raggiunto un accordo con il Comitato Direttivo in rappresentanza dei privati (Plaintiff’s Steering Committee, PSC) nominato dalla Corte sugli aspetti sostanziali del riconoscimento monetario che i proprietari o i locatari aventi diritto riceverebbero, e le parti stanno lavorando per risolvere le questioni in sospeso. Data per la presentazione di un accordo formale tra le parti, il 31 gennaio 2017.
“L’accordo tra Volkswagen e le Autorità ambientali statunitensi, annunciato dalla Corte, è un altro importante passo in avanti nel percorso per assestare la situazione con i Clienti, e appoggiamo gli sforzi della Corte per garantire una soluzione corretta e ragionevole, il prima possibile, delle restanti richieste relative ai 3.0 TDI V6” ha affermato Hinrich J. Woebcken, Presidente e CEO di Volkswagen Group of America, Inc. “Ci stiamo impegnando per riconquistare la fiducia di tutti i nostri stakeholder, e siamo grati ai nostri Clienti e Concessionari negli Stati Uniti per la loro pazienza”.
Nei termini del Consent Decree proposto, Volkswagen ha concordato di:
Richiamare circa 63.000 veicoli Volkswagen, Audi e Porsche 3.0 TDI V6 interessati, appartenenti agli anni modello 2013-2016 ed equipaggiati con motori cosiddetti Generation 2, per renderli conformi agli standard emissivi per cui sono stati certificati, se le misure del caso saranno approvate da EPA e CARB. Se Volkswagen non sarà in grado di soddisfare questo requisito, offrirà il riacquisto o la risoluzione del contratto di leasing per questi veicoli e potrebbe anche richiedere l’approvazione di EPA e CARB per offrire ai Clienti una modifica per ridurre sostanzialmente le emissioni di ossidi di azoto (NOx).
Riacquistare o risolvere il contratto di leasing di circa 20.000 veicoli Volkswagen e Audi 3.0 TDI V6 interessati, appartenenti agli anni modello 2009-2012 ed equipaggiati con motori cosiddetti Generation 1 o, previa approvazione di EPA e CARB, modificare i veicoli per ridurre sostanzialmente le emissioni di NOx così da consentire ai possessori o locatari aventi diritto di tenerli.
Versare $225 milioni a un fondo fiduciario ambientale che sarà istituito nell’ambito degli accordi Volkswagen relativi ai 2.0 TDI negli Stati Uniti per porre definitivamente rimedio alle emissioni di NOx nel ciclo di vita dei veicoli 3.0 TDI V6 interessati.
 Come parte dell’accordo con lo Stato della California, Volkswagen verserà $25 milioni al CARB per sostenere l’utilizzo di veicoli a emissioni zero (ZEV) nello Stato.
I termini dell’accordo proposto saranno effettivi e definitivi solo in seguito all’approvazione da parte della Corte. Ciò avverrà non prima della primavera del 2017. I Clienti interessati non devono intraprendere alcuna azione in questa fase, e possono trovare maggiori
informazioni su www.VWCourtSettlement.com.
Nei suoi termini, specifica la casa tedesca, l’accordo proposto non è applicabile né può comportare simili obblighi di Volkswagen in nessun sistema giuridico al di fuori degli Stati Uniti.

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