I parchi nazionali del Gargano e Area marina protetta delle Isole Tremiti (Puglia), dell’Appennino Lucano (Basilicata) e dell’Aspromonte (Calabria) hanno firmato il 2 ottobre con AIGAE Associazione Nazionale Guide Ambientali Escursionistiche, a Milano presso EXPO, un protocollo di intesa per realizzare le migliori condizioni di visita.
I tre parchi nazionali hanno scelto di collaborare con l’associazione di guide ambientali ed escursionistiche e di interpreti ambientali e culturali, riconosciuta dal ministero per lo sviluppo economico, per rendere sempre più efficace la loro azione di valorizzazione del territorio, attraverso l’utilizzo delle migliori tecniche di interpretazione ambientale, utilizzate in tutti i parchi americani e sempre più diffuse anche in Europa.
Sin dalla sua nascita, spiega un comunicato, il mondo della conservazione si è avvalso della professionalità di tecnici e scienziati, nonché di esperti di vario genere, al fine di conseguire con efficacia la propria “mission” di conservazione della natura, del paesaggio, della biodiversità, nonché per attivare iniziative di sviluppo sostenibile, soprattutto laddove, come in Italia, la presenza umana nei parchi è parte attiva e fondamentale dei parchi stessi.
Tra i partner elettivi di questo lavoro dedicato a migliorare il presente e a lasciare un mondo il più integro possibile a coloro che non sono ancora nati, ci sono sicuramente le Guide Ambientali Escursionistiche/Interpreti ambientali e culturali che operano quotidianamente in natura per accompagnare i turisti ed i cittadini: proprio coloro che sempre più amano scoprire il patrimonio naturale e culturale dei nostri parchi. Quello della Guida Ambientale Escursionistica/Interprete ambientale e culturale è un mestiere affascinante e complesso, che ha bisogno di molta esperienza, formazione, aggiornamento, conoscenza e passione, per esprimere al meglio la professionalità richiesta.
Per gli amministratori dei parchi nazionali e regionali, delle riserve naturali e delle aree marine protette, così come per tutti coloro che amministrano beni culturali e paesaggistici, spiegano, poter usufruire di personale specializzato e di alta formazione è sicuramente una garanzia di grande efficacia. Spesso sono proprio le Guide ad interpretare il parco, i suoi valori, il suo lavoro, vero e proprio “front office” per la gran parte dei visitatori e che proprio dalle Guide può dipendere l’immagine che il visitatore ricava dell’area naturale visitata.
Conferma Stefano Pecorella, presidente del parco nazionale del Gargano : “Con questo accordo vogliamo valorizzare il patrimonio del parco, sia a terra sia per mare, utilizzando la grande professionalità delle guide ambientali ed escursionistiche. Sono certo che una visita fatta con una guida appassionata non può che lasciare il segno nel cuore di ogni visitatore”.
Domenico Totaro, presidente del parco nazionale dell’Appennino Lucano ha dichiarato: “anche se è il più giovane parco italiano, il parco nazionale dell’Appennino Lucano corre forte per costruire un’offerta turistica sostenibile per il nostro territorio; l’interpretazione ambientale e culturale è uno degli strumenti più innovativi che abbiamo a disposizione per farlo conoscere al grande pubblico del turismo dolce”.
Giuseppe Bombino, presidente del parco nazionale dell’Aspromonte ha dichiarato: “la percezione di un territorio può essere distorta dalla cattiva comunicazione, il nostro parco è uno scrigno di biodiversità che, grazie alle tecniche di heritage interpretation, vogliamo far scoprire a tutti i visitatori”.
Filippo Camerlenghi, vicepresidente di Aigae ha dichiarato: “Siamo grati a questi tre parchi che hanno colto l’importanza di una forte collaborazione con chi, come le guide e gli interpreti, passano tutta la propria vita in natura, tra la gente, a far conoscere ed amare il nostro bellissimo Paese”.