A Giugliano come in Germania: ecco Garby il nuovo eco-compattatore

Garby,il nuovo eco-compattatore
Garby,il nuovo eco-compattatore

Giugliano in Campania sempre più green. Segue le orme della Germania, dove da anni con successo sono utilizzati gli eco-compattatori, sia di plastica che di vetro. Dopo l’ottimo risultato al Decò di via Marchesella e all’Acquapark Free Time è stato inaugurato sabato 5 Luglio al Centro Alimentare Guerrera, di viale S. Francesco d’Assisi, un nuovo eco-compattatore Garby che rilascia 5 centesimi di sconto per ogni bottiglia o lattina conferita.

Durante l’evento il concessionario Garby di zona Crescenzo Cecere, titolare di ECOCE Srl, ha distribuito dei gadget alle prime 100 persone che hanno conferito i rifiuti partecipando all’inaugurazione. Come usare queste tecnologie ormai è noto a tutti gli abitanti del comune, vista la grande affluenza alle istallazioni precedenti: si raccolgono bottiglie di plastica e lattine, s’introducono nelle apposite bocche del macchinario, si schiaccia un bottone al termine dei conferimenti ed ecco che viene subito stampato lo scontrino che diventa un buono per la spesa, cumulabile e detraibile dal conto totale fino al 10%. Inoltre il regolamento dell’iniziativa prevede che agli utenti più virtuosi, che avranno totalizzato più punti, saranno consegnati dei fantastici premi. Queste nuove tecnologie si stanno diffondendo in tutta Italia e vengono apprezzate sia per l’aiuto economico che danno alle famiglie sia per quello ambientale. Queste macchine riducono il volume dei rifiuti dell’80% così come l’emissione di CO2 nell’aria, visto che il materiale raccolto viene portato direttamente alle aziende di trasformazione.

Un altro successo per Giugliano – spiega Crescenzo Cecere – che sta diventando sempre più green. Un nota di positività per queste zone che vengono sempre associate ai rifiuti in maniera negativa. Le nuove tecnologie Garby permettono di risparmiare sulla spesa e di salvaguardare l’ambiente che ci circonda. Incentivare la raccolta differenziata riduce il rischio che molti rifiuti riciclabili vadano perduti nelle discariche o, ancor peggio, sulle nostre strade. Siamo convinti che questa sia la strada giusta.”

 

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