Il Consiglio dei Ministri ha approvato oggi alcuni importanti provvedimenti per il settore agroalimentare. Via libera al disegno di legge contro i reati agroalimentari, approvati i decreti legislativi del Mipaaf sul riordino di Agea e sulla riforma della legislazione forestale con la creazione del Testo unico foreste. “Con le tre norme approvate oggi – ha dichiarato il Ministro Maurizio Martina – interveniamo su materie decisive per la filiera. Sono molto soddisfatto del lavoro portato avanti e dell’attenzione che il Consiglio dei Ministri ha ancora una volta riservato all’esperienza agroalimentare nazionale.
Con il via libera al disegno di legge contro i reati agroalimentari, frutto del lavoro della Commissione guidata dal Presidente Giancarlo Caselli, l’Italia propone un modello nuovo di contrasto al crimine in questo settore strategico.
L’agropirateria diventa reato, le frodi commesse dalle organizzazioni mafiose vengono punite più duramente, la tutela della salute dei consumatori si rafforza. Dopo la legge contro il caporalato, serve una svolta per la massima legalità nella filiera del cibo.”
“Il Testo unico forestale – prosegue il Ministro – è uno strumento essenziale per un Paese come il nostro che ha 12 milioni di ettari di boschi. Mancava da 17 anni una norma organica, ora possiamo davvero valorizzare di più e meglio le nostre foreste. Abbiamo previsto una Strategia nazionale forestale che fissi le linee guida per i prossimi venti anni. Vogliamo fare del bosco una risorsa, che aiuti a difenderci dal dissesto idrogeologico e dia un contributo alla lotta allo spopolamento delle aree rurali grazie al rilancio dell’attività vivaistica forestale”.
“Con la riforma di Agea – conclude Martina – avviamo un percorso di riforma attesa da tempo e ci dotiamo di strumenti più utili per rendere più puntuali ed efficienti i pagamenti degli aiuti europei agli agricoltori. È uno dei nodi più difficili con i quali ci siamo confrontati in questi anni, ma puntiamo a un miglioramento complessivo del sistema”.
“Oggi si conclude, con soddisfazione, un percorso impegnativo che ha coinvolto proficuamente tutta la filiera, sia con il tavolo nazionale filiera legno sia con incontri mirati sul territorio – dichiara il Vice ministro Andrea Olivero -. La fase di ascolto ci ha permesso di raccogliere le istanze degli interlocutori e la legge sancisce un passaggio fondamentale e necessario. Da una visione museale del bosco puntiamo ad una gestione sostenibile, capace di garantire appieno le esigenze ambientali e le opportunità occupazionali delle comunità che vivono nelle aree interne. Abbiamo lavorato per mettere in campo tutti gli strumenti utili a ridare centralità alle politiche forestali e anche la costituenda Direzione Forestale di questo Ministero ne è un valido esempio. Ringrazio tutti coloro che hanno lavorato alacremente, con dedizione e competenza, per raggiungere questo risultato e sono certo che il prosieguo dell’iter del decreto sarà rapido e positivo”.
Apprezzamento è stato espresso da Coldiretti: “L’innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali rendono ancora piu’ pericolosa la criminalità nell’agroalimentare dove sviluppa un business da 21,8 miliardi di euro in aumento del 30% nel 2017 che va quindi contrastato con un sistema punitivo e di indagine più adeguato, come opportunamente previsto dalla riforma delle norme a tutela dei prodotti alimentari.” La malavita, sottolinea una nota, si appropria di vasti comparti dell’agroalimentare e dei guadagni che ne derivano soffocando l’imprenditoria onesta ma anche compromettendo in modo gravissimo la qualità e la sicurezza alimentare.