Immatricolazioni di auto nuove. Come vanno le cose per le auto ad alimentazione alternativa in giro per l’Europa?
In Germania a febbraio 2017 rappresentavano una quota del 2,9%.
Le vendite di auto ibride (comprese 1.443 plug-in) sono state 5.082 (+44%), mentre sono state immatricolate 1.546 auto elettriche (in crescita del 106%) e 505 auto a gas (+65% le auto a GPL, -45% le auto a metano). Le auto elettriche (BEV+PHEV) sono l’1,2% del mercato. Una nota: le vendite di auto diesel hanno fatto registrare un calo del 10,5% e rappresentano il 43,4%, -3,8 punti di quota in meno rispetto a febbraio 2016, mentre quelle a benzina sono il 53,7%.
In Francia secondo l’alimentazione, il mercato, in percentuale, risulta così ripartito nel primo bimestre 2017: diesel 47,8% di quota e un calo del 6,5% dei volumi; benzina 46,5% di share e una crescita del 13,7%; alimentazione alternativa 5,6% di quota (17.786 unità). Le auto ibride (escluso plugin) con 12.085 nuove immatricolazioni aumentano del 15%; le auto plug-in con 1.008 unità registrano un decremento dell’11,5%, mentre le auto elettriche, con 4.513 unità e uno share dell’1,4%, aumentano del 37% e rappresentano il 25% di tutte le auto ad alimentazione alternativa. Complessivamente le auto elettriche (BEV+plug-in) pesano per l’1,8% del mercato.
In Spagna a febbraio le vendite di vetture diesel rappresentano il 51,9%, quelle a benzina il 43,7%; le ibride+elettriche sono il 4,4%. Sono state vendute 3.947 auto ibride (+89%) e 318 auto elettriche (+74%). Da inizio anno le ibride sono raddoppiate e le elettriche sono aumentate del 41%.
E in Italia? Analizzando le immatricolazioni per alimentazione, a febbraio cala la quota di mercato delle auto a benzina, che passa dal 34% del mese precedente al 33,6%. Per le auto diesel, invece, la quota cresce, passando dal 54,8% di gennaio al 55,7%. Il mercato delle auto ibride prosegue la sua crescita e registra anche un incremento di quota: dal 2,8% di gennaio al 3% di febbraio; le auto a GPL, già in aumento a dicembre 2016 e a gennaio 2017, riportano un ulteriore incremento dei volumi, con una quota di mercato del 6,2% (6,3% a gennaio). Le auto a metano risultano in calo nel mese; scende anche la quota di penetrazione, che passa dal 2,2% di gennaio all’1,6%.