A Ginevra Hyundai ha portato il prototipo FE Concept in anteprima mondiale. In mostra anche la IONIQ Plug-in, che completa la gamma già disponibile nelle versioni Hybrid ed Electric. Direttamente dal CES di Las Vegas, la casa automobilistica presenta anche la vision sul futuro della mobilità con la concept IONIQ a guida autonoma e il progetto di esoscheletri innovativi nati per agevolare la mobilità delle persone.
Il prototipo FE Concept – Anticipa la prossima generazione di veicoli fuel cell, confermando così l’impegno nello sviluppo della mobilità a idrogeno.
Dopo due decenni in cui Hyundai ha consolidato la propria expertise nello sviluppo di vetture a idrogeno, ha preso parte all’Hydrogen Council al Davos World Economic Forum a inizio del 2017: un’iniziativa globale volta a promuovere lo sviluppo e la commercializzazione di veicoli fuel cell come alternativa a quelli a combustibile fossile. Hyundai ix35 Fuel Cell (Tucson Fuel Cell in alcuni mercati) – che nel 2013 è diventata la prima auto a celle a combustibile prodotta in serie – è attualmente in vendita in 17 paesi.Il nuovo prototipo ha un’autonomia di oltre 800 chilometri, anche per adattarsi all’attuale infrastruttura di rifornimento.
Woong Chul Yang, Vice Chairman di Hyundai Motor Company ha dichiarato: “Hyundai ha costruito un solido background come produttore di veicoli innovativi ed efficienti, e punta a diventare un riferimento globale per la mobilità sostenibile, anche attraverso la leadership nelle tecnologie fuel cell. Il nostro sogno è creare una Hydrogen Energy Society: per raggiungere questo obiettivo abbiamo bisogno del contributo di stakeholder di diversi settori, capaci di allineare gli sforzi nei campi della produzione, distribuzione e creazione di infrastrutture”.
Il prototipo è parte del progetto che vedrà arrivare altri 14 modelli a basso impatto ambientale entro il 2020.
Le forme fluide di FE Concept si ispirano ai movimenti della natura e dell’acqua – unica emissione dell’auto – e il suo design lineare enfatizza il suo spirito non inquinante. Le linee sono funzionali e le conferiscono uno stile minimalista: esempio di questo approccio di abile ingegneria è dato dall’elegante spoiler posteriore e dalle prese d’aria integrate che garantiscono un’elevata efficienza aerodinamica.
Il nome del prototipo – FE Concept – deriva da “Future Eco” ed enfatizza la presenza di tecnologie innovative che sono complementari al DNA eco-friendly del veicolo. Una delle tante caratteristiche degne di nota della concept è l’umidificatore, che ricicla l’acqua derivata dal processo di produzione di energia pulita a partire dall’idrogeno per creare un’ambiente interno ancora più confortevole.
Confrontata con l’attuale sistema presente su Tucson/ix35 Fuel Cell, la nuova tecnologia è più leggera del 20% e garantisce un’efficienza del 10% migliore. Inoltre la potenza delle batterie è aumentata del 30%, offrendo così maggiore autonomia.
A rafforzare ulteriormente la natura a impatto zero del veicolo e l’attenzione posta all’esperienza dei passeggeri, FE Concept include anche delle batterie portatili che, caricate tramite le prese di corrente del veicolo, alimentano i dispositivi dei passeggeri. Nel bagagliaio invece è presente uno scooter elettrico – con apposito alloggiamento che ne garantisce anche la ricarica: altra prova del costante impegno di Hyundai nello sviluppo di soluzioni di mobilità che incontrino le necessità e lo stile di vita del futuro.
Alcuni elementi di FE Concept – fra cui le innovative tecnologie di guida assistita Hyundai Smart Sense – influenzeranno anche il nuovo SUV alimentato a celle a combustibile, il cui lancio è previsto per il 2018, e una gamma completa di vetture alimentate a idrogeno.
La gamma IONIQ – In occasione del Salone di Ginevra Hyundai espone l’intera gamma IONIQ, che si completa con il lancio della Plug-in, in arrivo a maggio sui mercati europei. IONIQ è stata la prima auto di serie al mondo a offrire la scelta fra tre differenti motorizzazioni a zero/basse emissioni: ibrida, elettrica e plug-in. Un passo importante all’interno del progetto che vedrà introdurre 14 modelli a basso impatto ambientale entro il 2020 (4 ibridi, 4 plug-in, 4 elettrici e 1 fuel cell).
La Hyundai IONIQ Plug-in combina un motore 1.6 benzina GDI 4 cilindri a iniezione diretta che vanta un rendimento termico al vertice della categoria (40%) e che eroga 105 CV (coppia massima 147Nm), con un motore elettrico da 45 kW (61CV) attivato da una batteria di 8,9 kWh agli ioni polimeri di litio, che garantisce fino a un massimo di 63km (stimati) di silenziosa guida 100% elettrica – con emissioni di CO2 a 26 g/km* e consumi pari a 1.1 l/100 km* (ciclo combinato NEDC)
“Con il lancio della Plug-in completiamo la gamma IONIQ, grazie alla quale la mobilità sostenibile diviene accessibile a un pubblico sempre più ampio” dichiara Jochen Sengpiehl, Vicepresidente Marketing di Hyundai Europa. “Offrendo la scelta fra tre differenti motorizzazioni a zero o basse emissioni, IONIQ è unica nel suo genere e non scende a compromessi in tema di design, piacere di guida, e sistemi di connettività. Per noi, è un’auto guidata dalla e-motion”.
Sullo stand Hyundai a Ginevra vengono presentati anche i robot indossabili H-MEX, HUMA e H-WEX: ultima frontiera della mobilità personale, sistemi all’avanguardia capaci di garantire una reale assistenza al movimento. L’esoscheletro H-MEX (Hyundai Medical Exoskeleton) aiuta i pazienti con lesioni alla parte bassa della spina dorsale a recuperare la capacità di camminare. Il sistema HUMA (Hyundai Universal Medical Assist) garantisce assistenza al movimento alle persone con limitata capacità motoria. Inoltre, la tecnologia H-WEX (Hyundai Waist Exoskeleton), supportando i movimenti del tronco e della vita, previene lesioni alla schiena ai lavoratori durante il sollevamento di oggetti pesanti.
Tae Won Lim, vertice dell’istituto Hyundai Central Advanced Research and Engineering: “Le innovazioni nel campo della mobilità-assistita dimostrano l’ambizione di Hyundai di diventare una realtà sempre più versatile, capace di offrire alle persone nuove soluzioni di mobilità che vanno oltre quella tradizionalmente intesa, sulle quattro ruote. In futuro, speriamo che le nostre tecnologie possano migliorare la vita delle persone e offrire loro un maggiore benessere”.
*Efficienza, emissioni CO2 e dati sulle performance sono provvisori, quindi soggetti a omologazione