Si è svolto sabato 29 novembre presso il Salone Conferenze del Castello Estense di Ferrara l’incontro “Da manager a imprenditore: percorsi e opportunità”, promosso da Federmanager con il patrocinio di Unindustria. Circa cento i partecipanti: manager, imprenditori e professionisti di Ferrara si sono confrontati sul tema del lavoro e delle prospettive di sviluppo per creare occupazione. Numerose anche le presenze provenienti da altre province italiane, in particolar modo da quelle limitrofe, come Padova e Bologna, attratte dalla stringente attualità del percorso proposto. Ancora una volta si parla anche di crisi, che ha provocato negli ultimi anni la perdita di tanti posti di lavoro.
“La congiuntura economica sfavorevole– ha dichiarato introducendo i lavori Giorgio Amadori, Federmanager Ferrara – ha colpito duramente i dirigenti aziendali e al contempo sta stimolando da un lato la propensione all’imprenditorialità, dall’altro la ricerca sul mercato di realtà economiche che abbiano necessità di un supporto organizzativo e decisionale nelle quali investire e lavorare. L’incontro di oggi ha voluto offrire un quadro dei passi da fare, fornendo agli intervenuti non solo spunti ma anche contatti con realtà locali e nazionali”.
“Il tema dell’occupazione – ha sottolineato Giorgio Merlante, Presidente Federmanager Ferrara – è particolarmente pressante per il territorio di Ferrara, dove si registra un tasso di disoccupazione superiore al 10%. Secondo un’elaborazione del Sole 24 Ore su dati Istat siamo addirittura al 14,17%, mentre sono tanti i settori che potrebbero avvantaggiarsi della propensione dei manager a diventare imprenditori e ad investire, dalla chimica ai beni culturali, all’agroalimentare, con una particolare attenzione alle tematiche legate alla green economy. L’industria verde, infatti, nonostante la crisi mondiale, negli anni ha continuato a crescere. La nostra proposta, dare il via ad un tavolo di confronto operativo con Istituzioni e Associazioni. Abbiamo già l’assenso di Sipro e Unindustria, presenti oggi Claudio Mingozzi, Vice Presidente Unindustria e Cristina Brancaleoni, Presidente Sipro. Cercheremo sinergie anche con Bologna, e mi rivolgo alla neo Prediente Eliana Grossi, che oggi è qui con noi.”
Da un lato manager alla ricerca di nuovi percorsi, dall’altro la spina dorsale dell’economia italiana, le PMI, responsabili della creazione dell’80% dell’occupazione nel nostro Paese. Aziende che in molti casi vantano, con i loro prodotti, posizioni primarie a livello mondiale in alcuni ambiti industriali ed hanno ancora grosse potenzialità di crescita soprattutto all’estero.
Sipro, l’Agenzia Provinciale per lo Sviluppo, che si occupa di progettazione e sviluppo di infrastrutture per la promozione dello sviluppo economico, di riqualificazione di siti industriali esistenti, di marketing territoriale e attrazione di investimenti e di promozione dello sviluppo imprenditoriale, ha portato la propria esperienza e introdotto il tema dei fondi europei, da utilizzare per l’implementazione delle attività imprenditoriali sul territorio. Ha dichiarato Caterina Brancaleoni, Presidente Sipro: “Il workshop Federmanager ha contribuito a rafforzare la nostra convinzione che i fondi Europei della nuova programmazione rappresentino un’eccezionale opportunità per il territorio ferrarese; una visione condivisa degli obiettivi con i principali partner locali consentirà di sfruttarne appieno le potenzialità sia nel favorire la creazione d’impresa, sia nel sostenere la promozione di un’occupazione di alta qualità.” Uno spunto di lavoro nato dalla discussione: le risorse manageriali presenti sul territorio potrebbero svolgere un ruolo fondamentale nell’accompagnare le nuove imprese che nascono sul territorio, per aiutarle a superare la fase di start up.
Ha invece commentato il modello imprenditoriale Made in Italy il Prof. Stefano Denicolai, Dipartimento di Scienze Economiche e Aziendali dell’Università di Pavia: “Occorre passare da una mera cultura di prodotto, ad una cultura dell’eccellenza a 360° che abbraccia tutte le dimensioni aziendali, come l’orientamento al mercato o il presidio del modello di business.” E se il nostro modo di fare impresa, un tempo studiato e copiato è diventato superato, “fortunatamente abbiamo anche tante eccezioni, non solo fra le cosiddette ‘startup’. La sfida è far sì che questi embrioni positivi di modello imprenditoriale evoluto riescano a consolidarsi e diffondersi.”
Carlo Bassi, Amministratore delegato di BacktoWork24, Gruppo 24 Ore, realtà che accompagna manager, dirigenti e professionisti disposti a investire capitali ed esperienza, per diventare partner e soci di piccole imprese afferma: “Giocare d’anticipo sul cambiamento ci rende preparati ad affrontarlo. Quasi ogni giorno ci troviamo davanti a un bivio, a una scelta di fronte alla quale siamo spesso inclini a pensare alle certezze che ci lasciamo alle spalle, piuttosto che a quanto di sorprendente e inatteso potrà capitarci. L’ostinazione nel voler perseverare in modelli antiquati, e inadeguati al mondo attuale, è la soglia del precipizio.” Ad oggi sono oltre 2.100 i manager, dirigenti e professionisti iscritti a BacktoWork24, 335 gli investitori interessati ad aziende valide e 2.670 i piccoli imprenditori iscritti al portale backtowork.ilsole24ore.com. In Emilia Romagna, 218 i manager, 36 gli investitori e 244 le imprese.
Andrea Molza della bolognese Molza & Partner’s, già Presidente Federmanager Bologna, ha presentato un altro luogo d’incontro tra aziende e manager: “Il portale Get a solution, che verrà dato in uso gratuito a Federmanager, è nato per favorire uno scambio progettuale attraverso aree d’accesso dedicate. Un’azienda può pubblicare un progetto strategico a cui possono aderire manager, che si propongono come solutori, o altre aziende come partners.”
Dopo questa prima sessione, l’associazione dei dirigenti di Ferrara e provincia organizza sullo stesso tema un secondo appuntamento, in programma sabato 24 gennaio 2015, sempre presso il Castello Estense. Questa volta saranno alcuni manager a portare la loro esperienza di “sviluppo di impresa”: sono previsti gli interventi di Angelo Profili, Partner at Expense Reduction Analysts, del Prof. Marco Scoponi, Dipartimento di Chimica Università degli Studi di Ferrara, di Giorgio Merlante, Amministratore Delta Engineering Services, di Michele Monte e Alessandra Ponte, HR Consultants.