E’ nata a Posada, in provincia di Nuoro, la rete che riunisce i B&B del Territorio del futuro Parco di Tepilora, larea protetta che presto diventerà operativa nel territorio dei Comuni di Posada, Lodé, Torpé e Bitti, un’area ancora poco battuta dalle rotte del turismo classico.
Attualmente sono una decina i Bed & Breakfast e gli agriturismi coinvolti ma il progetto potrebbe presto allargarsi a tutte le 30 strutture ricettive della zona. Obiettivo, creare strumenti comuni per promuovere il turismo in un territorio estremamente vario e affascinante dal punto di vista naturalistico. Dalle aree montuose dellentroterra alle spiagge sabbiose passando per l’area fluviale del Rio Posada.
La Rete anticipa, di fatto, la costituzione formale del Parco di Tepilora. A breve la Regione dovrebbe dare via libera all’atto che consentirà di proteggere un’area di circa 70.000 ettari in una delle zone meno popolate d’Italia. Il Parco, ricco di acqua per la presenza del Rio Posada, è finalizzato alla valorizzazione e alla tutela delle grandi ricchezze che lo caratterizzano, quali formazioni vegetali e specie faunistiche di elevato valore naturalistico. Fra queste ultime si segnalano popolazioni di daini, cinghiali, volpi, martore, lepri sarde e, in particolare, l’aquila reale, il cui sito di nidificazione è localizzato nei pressi del Monte Tepilora.
“Siamo molto orgogliosi - ha dichiarato Roberto Tola, Sindaco di Posada, tra i primi promotori delliniziativa - che la Rete sia ormai una realtà di fatto. Abbiamo spinto molto per la nascita del Parco proprio perché vi abbiamo visto unopportunità in termini di sviluppo turistico sostenibile. La Rete dei B&B è un primo segnale in questo senso, ma spero che liniziativa si allarghi agli altri operatori turistici in modo da raggiungere presto lobiettivo che ci siamo dati, cioè quello di diventare un punto di riferimento per l’ospitalità naturale in Sardegna.”
Proprio la sostenibilità è stato uno degli elementi chiave attorno al quale è nata la Rete di B&B. Grazie a una serie di incontri preparatori, svolti insieme a Legambiente Sardegna, i titolari delle strutture coinvolte hanno individuato una serie di punti qualificanti sotto il profilo ambientale, dal consumo energetico nelle camere alla gestione dei rifiuti prodotti dai turisti. Oltre allimpegno a rispettare questi aspetti, i B&B ne diventeranno promotori presso i loro ospiti favorendo un turismo a basso impatto e attento alle qualità ambientali del luogo.
Per saperne di più: www.bbtepilorasardegna.it.