L’associazione Italia Solare ha preparato una serie di proposte da sottoporre al GSE in tema di fotovoltaico per superare “i numerosi ostacoli burocratici ancora da risolvere”. Nel dettaglio le proposte inviate al GSE riguardano cinque questioni fondamentali:
Sospensione del Documento Tecnico di Riferimento: per una maggiore trasparenza sugli interventi effettuabili sugli impianti fotovoltaici esistenti sarebbe opportuno definire quali interventi sono consentiti e la procedura che occorre seguire.
Risoluzione controversie e contestazioni: vista l’onerosità dei ricorsi al TAR per i proprietari di piccoli impianti si propone l’accesso a meccanismi agevolati di conciliazione e arbitrato con la contestuale definizione di tempistiche certe
Semplificazione procedura qualifica SEU: il ricorso all’autocertificazione in molti casi potrebbe rappresentare una soluzione ottimale soprattutto per gli impianti sotto i 500 kWp
Sanzioni in caso di difformità: proponiamo una maggiore equità delle sanzioni previste
Destinazione incentivi revocati: proponiamo che gli incentivi revocati siano destinati comunque a supportare lo sviluppo tecnologico per la diffusione dei sistemi di accumulo e delle reti intelligenti su piccola scala.
“Siamo convinti che il fotovoltaico abbia tutte le carte in regola per tornare a crescere in Italia, come avviene in tutto il mondo – dichiara Paolo Rocco Viscontini, Presidente di ITALIA Solare – Le nostre proposte al GSE sono un esempio di interventi a costo zero in grado di aiutare proprietari di impianti fotovoltaici e operatori del settore”.
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