Bene il car sharing nel 2014.Si affermano infatti i cosiddetti servizi free floating (a fine agosto 2013 nasceva a Milano il primo servizio Car2go), in cui il prelievo e la riconsegna delle autovetture possono avvenire in qualsiasi punto all’interno dell’area prevista dal servizio e che si differenzia nettamente dal car-sharing convenzionale, quello cioè in cui l’utente preleva e riconsegna la vettura in parcheggi ben definiti (prelievo e riconsegna nel medesimo parcheggio per i servizi convenzionali cosiddetti “round trip” e riconsegna che può avvenire anche in un parcheggio differente da quello di prelievo per i servizi convenzionali cosiddetti “one way”).
Pochi i dati a disposizione relativamente ai servizi free floating operativi nell’anno 2014: il numero totale di auto in flotta più elevato, che svetta rispetto a tutte le altre città, è relativo a Milano, che conta, con la presenza dei servizi Eni-Enjoy, Car2go e Twist, un numero complessivo di 1.714 auto sul suo territorio. A Firenze e Roma, invece, sono presenti solo i servizi Eni-Enjoy e Car2go per un totale di 400 auto e 1.200 auto rispettivamente. Il valore più basso nelle città di Rimini (70 auto) con la sola presenza del servizio Eni-Enjoy attivo, però, soltanto nel periodo estivo. Molto più dettagliati i dati relativi ai servizi di car sharing convenzionale, operativi in 16 delle 50 città del rapporto (i servizi a Torino, Bolzano, Trento e Palermo sono operativi in area vasta, cioè anche in altri comuni delle rispettive province): nel 2014 le auto in flotta sono in aumento rispetto al 2013 (+22,8%), così come il numero totale di utenti iscritti al servizio (+21,1%); Milano conta il numero maggiore di auto in flotta (141) seguita da Torino con 121. Come negli anni precedenti, nel 2014 Venezia continua a confermarsi la città con il maggior numero di automobili disponibili per abitante (1,74 auto/10.000 ab) seguita da Bolzano (1,48). E’ sempre Venezia che svetta rispetto a tutte le altre città per numero di iscritti rispetto alla popolazione (133 utenti ogni 10.000 abitanti), seguita da Bergamo con 101 utenti ogni 10.000 abitanti, e da Milano con 62 utenti ogni 10.000 abitanti. Sono 11 su 16 complessivamente le città che presentano una disponibilità inferiore a un veicolo ogni 10.000 abitanti. Venezia emerge come la città che nel 2014 ha contato il maggior numero di corse al mese per ogni auto (36,4), mentre Padova, con 11,9, quella con il minor numero. La città, invece, che ha registrato il maggior numero di corse al mese per utente è Cagliari (2,64) seguita da Torino (1,32).
Passano da 16 a 21 le città dell’osservatorio nelle quali è presente un servizio di bike sharing, il servizio di biciclette condivise. A Milano e Torino continua l’impegno delle amministrazioni per la bicicletta e per il potenziamento del servizio: Milano aggiunge nel 2014 altre 418 biciclette alle oltre 3.232 già disponibili nel 2013, a Torino l’incremento è del 12% (le biciclette raggiungono quota 840), mentre è Brescia la terza città per numero di bici in sharing (400) e seconda solo a Milano per numero di bici rispetto alla popolazione. Gli utenti sono complessivamente aumentati di circa l’11% e le biciclette in circolazione di circa il 17%. Le biciclette più usate sono quelle di Torino (oltre 200 prelievi al mese), mentre gli utenti di Padova sono secondi soltanto a quelli di Milano per numero di viaggi (8,8 contro 10,5).
Reggio Emilia, Modena e Padova, che scalza Ferrara dal terzo posto, sono le città che offrono il maggior numero di km di corsie ciclabili per abitante.
I dati sono stati diffusi da Euromobility, associazione dei mobility manager, nell’ambito del nono Rapporto “Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città”.
Leggi anche:
Mobilità sostenibile e car sharing. Una flotta di 3.300 veicoli in Aniasa
Veicoli elettrici e car sharing, PSA Peugeot Citroën e Gruppo Bolloré firmano accordo di partenariato, arriva Bluesummer