Dal 10 aprile al 10 maggio 2013 consultazione pubblica su “Disposizioni per favorire lo sviluppo della mobilità mediante veicoli a basse emissioni complessive” relativa al “Piano nazionale infrastrutturale per la ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica”, del quale è proponente il Ministero dei Trasporti.
Nel Piano vengono indicate due fasi, una di definizione e sviluppo (2013-2016) e una di consolidamento (2017-2020). La prima mira ai seguenti obiettivi: introduzione di una dimensione minima di veicoli elettrici e di infrastrutturazione di base di punti di ricarica pubblici e privati, concertazione e definizione di standard tecnologici, definizione, sviluppo e implementazione di policy che favoriscano lo sviluppo della mobilità elettrica, incentivo allo sviluppo tecnologico.
La seconda: emanazione di norme comuni e condivise tra Stati Membri, diffusione su larga scala di veicoli elettrici, completamento e consolidamento della rete di infrastrutture di ricarica pubblica (e privata), incentivo allo sviluppo tecnologico. Tra i criteri adottati per la localizzazione delle infrastrutture di ricarica, si dà priorità all’infrastrutturazione delle aree urbane e metropolitane nel breve periodo (1-2 anni), per ampliare l’attenzione sulle aree extraurbane e autostradali nel medio-lungo periodo (3-5 anni) anche con la dotazione di punti ricarica elettrica di tipo “fast” (ossia in grado di garantire una ricarica in 10-20 minuti) presso i distributori di carburante. Tale aspetto andrà valutato in futuro anche in virtù dello sviluppo tecnologico delle infrastrutture e delle batterie che permetterà di aumentare l’autonomia delle vetture e diminuire i tempi di ricarica.
Il Ministero chiede l’opinione del pubblico e di tutte le parti interessate riguardo a: criteri adottati per la localizzazione delle infrastrutture di ricarica, filoni per lo sviluppo di una rete di ricarica nazionale, numero minimo di infrastrutture di ricarica, modelli di riferimento, componenti del processo di ricarica (Modi, Prese e Spine), accesso alle infrastrutture di ricarica, integrazione nei Piani della Mobilità e della Logistica, sostegno allo sviluppo del programma operativo, considerazione generali.
Il format per dare il proprio contributo è scaricabile sul sito del Ministero, possono comunque essere inviati anche documenti aggiuntivi quali position paper o relazioni tecniche. Come? Via mail a pnire@mit.gov.it oppure a: Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali ed il Personale – Direzione Generale per lo Sviluppo del territorio, la programmazione ed progetti internazionali – Via Nomentana, 2 – 00161 – Roma.
I risultati saranno pubblicati poche settimane dopo la chiusura della consultazione e sarà reso disponibile on line. Contestualmente l’amministrazione valuterà gli elementi da integrare/aggiornare rispetto al documento oggetto della consultazione per poi inviarlo al Presidente del Consiglio dei Ministri, che dovrà approvarlo con decreto, previa deliberazione del Cipe d’intesa con la Conferenza unificata.