Il consumo di energia rappresenta una voce sempre più rilevante del bilancio delle imprese zootecniche, che supera il 6% del totale dei costi variabili di produzione. La spesa media annua aziendale per gli allevatori risulta pari a 17.487 euro, corrispondente a circa 141 euro/capo bovino/anno.
Sull’efficienza energetica nella filiera zootecnica – oltre 35 mila le aziende di produzione di latte alle quali si aggiungono 85 mila allevatori di bovini da carne – è stato siglato oggi un protocollo di collaborazione tra Mipaaf ed Enel Spa alla presenza del Ministro Maurizio Martina e del Direttore della Country Italia di Enel Carlo Tamburi. Contestualmente Enel Energia e le organizzazioni agricole nazionali, rappresentate da Coldiretti e Agrinsieme, hanno sottoscritto un primo accordo quadro della durata di 2 anni.
La firma è avvenuta a Verona, nell’ambito della 112^ edizione di Fieragricola.
Enel metterà a disposizione delle imprese – a partire proprio da quelle lattiere – dei pacchetti dedicati di fornitura di energia elettrica e gas a condizioni più vantaggiose, studiati sulle esigenze delle imprese di allevamento, in considerazione delle loro dimensioni e dei loro fabbisogni, oltre a dei servizi di analisi ed efficientamento specifici, volti al miglioramento delle performance, all’ottimizzazione e alla gestione dei consumi di energia elettrica e gas in termini di utilizzo sostenibile delle risorse.
“Interveniamo – ha detto il Ministro Maurizio Martina – per migliorare l’efficienza energetica e abbattere i costi delle aziende zootecniche, a partire da quelle lattiere. Grazie all’accordo con Enel, infatti, le imprese potranno risparmiare e aumentare la loro competitività e sostenibilità anche sotto il profilo economico. Sappiamo che il nodo dei costi di produzione rimane uno dei fronti sul quale dobbiamo concentrare gli sforzi per dare futuro a più di 120 mila imprese che allevano bovini da latte e da carne. Quello che abbiamo costruito con Enel è un modello innovativo di collaborazione che siamo pronti come Ministero a replicare anche con altre compagnie del comparto energia. Dopo gli interventi sulla tutela del reddito degli allevatori e il rafforzamento degli strumenti per il credito, mettiamo un altro importante tassello nella strategia di intervento per il settore”.
L’accordo prevede pacchetti dedicati di fornitura di energia elettrica e gas a condizioni più vantaggiose e studiati sulle esigenze delle imprese di allevamento in considerazione delle loro dimensioni e dei fabbisogni e servizi di efficienza energetica specifici volti al miglioramento delle performance energetiche, all’ottimizzazione e alla gestione dei consumi di energia elettrica e gas.