In occasione della conferenza stampa svoltasi a margine del Salone Internazionale dell’Auto di New York, la Toyota Mirai è stata dichiarata ‘World Green Car’ del 2016.
La vettura, eletta da una giuria composta da 73 giornalisti del settore provenienti da 23 paesi di tutto il mondo, si è aggiudicata il titolo superando sul podio altre due vetture, tra cui la nuova Toyota Prius, dopo essere stata selezionata da una lista iniziale composta da otto modelli.
Mr Karl Schlicht, EVP Sales & Marketing di Toyota Motor Europe: “In qualità di leader indiscusso della tecnologia ibrida, è per noi un grande onore ricevere questo premio, un ulteriore riconoscimento dello straordinario impegno nello sviluppo delle Celle a Combustibile, quella che per noi è diventata la soluzione più sicura e convincente per la mobilità del futuro.”
Con il vapore acqueo come unica emissione, sottolinea Toyota, la Mirai diventa un pioniere per il settore automotive olte che un’auto in grado di dare un contributo straordinario allo sviluppo di una società basata sull’idrogeno. Oltre alle eccezionali credenziali ambientali e tecnologiche, la Mirai assicura anche un incredibile piacere di guida, una silenziosità pressoché totale ed un comfort elevatissimo; è inoltre caratterizzata da un design futuristico che suggerisce immediatamente il suo status di FCV.
Lanciata in Europa nel settembre del 2015, è disponibile oggi in Regno Unito, Germania e Danimarca e sta per essere commercializzato anche in Belgio, Olanda, Norvegia e Svezia, per un totale di 7 paesi europei. Oltre oceano, invece, Mirai è già disponibile in Giappone e negli Stati Uniti.
In Italia Toyota ha da tempo avviato un dialogo con le istituzioni, volto ad abbattere le limitazioni normative che impediscono la commercializzazione di questa vettura nel nostro Paese.
In un recente test invernale di durata effettuato in Germania, sulle strade di Amburgo, l’auto ha percorso 100 mila km in 107 giorni, dal 21 settembre al 10 febbraio: durante questo periodo, la Mirai è stata guidata per 16 ore al giorno, con temperature fino a 20 gradi sottozero. Per raggiungere i 100 mila km, i serbatoi di idrogeno sono stati riforniti 400 volte con più di 1.000 kg di carburante, un’operazione che non ha mai richiesto più di tre minuti. Il set di gomme è stato cambiato due volte, mentre le pastiglie dei freni anteriori hanno richiesto una sostituzione.
Leggi anche:
Auto ecologica, ibrido Toyota, novità Prius, RAV4 , C-HR e Mirai
Transport for London primo cliente inglese della Mirai a idrogeno