Quinta edizione per Green Office Day, iniziativa spontanea di lavoratori, impiegati e cittadini sensibili all’impatto ambientale che può derivare anche dalla normale vita lavorativa. Ognuno di noi può scegliere quale azione green adottare venerdì 7 giugno, azione che sarebbe auspicabile mantenere anche durante il resto dell’anno.
C’è chi decide di recarsi a lavoro in bicicletta, con mezzi pubblici o accordandosi con colleghi per condividere l’auto (e i crescenti costi della benzina), chi opta per una riduzione dei documenti da stampare, chi utilizza sempre la carta riciclata, chi ricorda di spegnere computer, schermi e stampanti a fine giornata, chi non dimentica di spegnere le luci nei bagni e chi acquista lampadine a basso consumo enegetico, chi semplicemente si domanda se un vecchio oggetto non possa essere riutilizzato in diverso modo.
Il tema di quest’anno è ECO FOOD: un invito all’alimentazione eco-sostenibile che riduca gli sprechi, rispetti le stagioni e il territorio, riduca le emissioni di CO2 e l’impronta idrica. Il Decalogo Green Office ECO FOOD suggerisce 10 semplici comportamenti per ridurre la propria impronta alimentare (“foodprint”) anche in ufficio.
Si tratta di gesti semplici ma che possono incidere anche notevolmente sul nostro impatto ambientale: l’uso dell’acqua in bottiglia, ad esempio, non è sostenibile dal punto di vista ecologico, mentre quella del rubinetto è sicura e controllata; per una pausa caffè “green” usiamo la nostra tazza invece dei bicchierini usa e getta, stessa cosa per gli eventi aziendali, usiamo piatti e di carta solo a patto che sia riciclata e proviamo gli acquisti di gruppo con i colleghi: risparmieremo sulla spesa e sulle emissioni derivanti dal trasporto.
Questo e tanti altri consigli per rendere più eco-sostenibile la propria giornata lavorativa sul sito www.GreenOfficeDay.it .
E se vi va, il 7 giugno indossate qualcosa di verde!