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18 settembre, Roma, Biometano per la mobilità sostenibile: l’evoluzione green del motore a combustione interna

Il carburante rinnovabile italiano è qui e ora. Campione di economia circolare all’insegna del riuso, utilizza tecnologie pronte e tradizionalmente Made in Italy. La rete di distribuzione e assistenza è matura e capillare e rappresenta un asset strategico del Paese.

È il messaggio che lancia Federmetano, la Federazione Nazionale Distributori e Trasportatori di metano, annunciando il convegno “Biometano per la mobilità sostenibile: l’evoluzione green del motore a combustione interna”, in programma nella mattinata del 18 settembre 2024 a partire dalle 10 presso la sede ACI, sala Assemblea, in via Marsala 8 a Roma, realizzato in collaborazione con Consorzio CEM ed Ecomotive Solutions.

Il futuro della mobilità sostenibile, sostiene l’associazione, passa attraverso un mix di soluzioni a basso impatto ambientale e il biometano ne è un esempio d’eccellenza. Carburante neutro in termini di emissioni di CO2 e in alcuni casi persino carbon-negative, rappresenta una risorsa ideale per l’autotrazione.

“Il biometano – spiega il presidente di Federmetano Dante Natali – può essere efficientemente prodotto da diverse fonti, in particolare grazie al riutilizzo di scarti, residui e rifiuti, trasformandoli in una risorsa preziosa. La sua produzione comporta positivi effetti occupazionali sul territorio e contribuisce all’autonomia energetica. Aumentare la produzione di biometano può infatti ridurre la dipendenza dalle importazioni di gas fossile del 12%, migliorando la sicurezza energetica del Paese.”

Nel corso dell’incontro di approfondimento viene presentato lo studio “Le molteplici valenze del biometano per una mobilità sostenibile”, realizzato dalla società di ricerca e consulenza RIE, Ricerche Industriali Energetiche, allo scopo di mettere in evidenza i vantaggi di questo carburante rinnovabile e le sue prospettive future: grazie alle risorse messe a disposizione da PNRR e PNIEC, il suo ruolo nel panorama della mobilità sostenibile può diventare significativo, se adeguatamente sostenuto.

Miscelato o in purezza, infatti, non ha limiti di utilizzo come carburante e già oggi più del 60% del CNG fossile è sostituito con biometano. Alimenta veicoli a metano, sia CNG (gas naturale compresso) che LNG (gas naturale liquefatto), senza necessità di modifiche, né all’infrastruttura, né ai motori. Può quindi essere usato come carburante per la mobilità privata, il trasporto merci su brevi e lunghe distanze e il trasporto pubblico. Fin da subito, un veicolo alimentato a benzina, ma anche diesel, oppure ibrido elettrico, può essere trasformato a biometano, oggi anche con incentivo statale.

“La trasformazione – prosegue Natali – può essere effettuata presso le officine specializzate abilitate, distribuite capillarmente su tutto il territorio nazionale, una rete efficiente dotata di decenni di esperienza che le derivano dalla lunga tradizione italiana nell’alimentazione dei motori grazie ai carburanti gassosi. Una rete che affianca quella distributiva, presente anche in autostrada e sempre più dotata di servizio self.”

Il programma

Dopo i saluti di Angelo Sticchi Damiani, presidente ACI e l’introduzione di Dante Natali, presidente Federmetano, Gian Paolo Repetto, ricercatore del RIE ed esperto del mercato del gas, presenta lo studio “Le molteplici valenze del biometano per una mobilità sostenibile”.

Parlano poi di sviluppo e prospettive del biometano nei trasporti Giovanni Perrella, presidente del Comitato Tecnico Consultivo Biocarburanti operante presso il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e Paolo Arrigoni, presidente del GSE, Gestore dei Servizi Energetici.

A seguire Andrea Ricci, direttore di Greenture – società controllata da Snam che intende supportare il processo di decarbonizzazione dei trasporti e delle applicazioni off-grid favorendo la diffusione e l’utilizzo di gas naturale, biometano e idrogeno – interviene sulle Garanzie di Origine per il biometano nei trasporti, mentre Marco Mele, amministratore unico S.F.B.M. SpA, società che garantisce la sicurezza delle bombole per metano attraverso lo svolgimento delle revisioni periodiche all’interno dei suoi stabilimenti, illustra le tecnologie innovative a servizio dell’attività di Servizi Fondo Bombole Metano.

Previsti poi gli interventi e i contributi di Adolfo Urso, Ministro delle Imprese e del Made in Italy, di Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, di Galeazzo Bignami, Vice Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’Eurodeputato Stefano Cavedagna, membro della Commissione per il mercato interno e la protezione dei consumatori (IMCO) e membro sostituto della Commissione per l’ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI).

I lavori sono moderati da Massimo De Donato, giornalista e conduttore di Radio24, Gruppo 24ORE.

Per accedere alla sala è richiesta la registrazione.  Per informazioni e iscrizioni: www.federmetano.ithttps://forms.gle/w3JoT9fRYPZGAft57 .

L’evento è una Mobility Action registrata sul portale della European Mobility Week, la settimana europea della mobilità.

La flotta di Federmetano: le buone pratiche partono dagli operatori

In occasione del convegno negli spazi antistanti la sala convegni Aci viene esposta una Fiat Panda Hybrid trasformata a biometano.

La vettura fa parte di una flotta di 11 veicoli della stessa tipologia convertiti a biometano in collaborazione con Ecomotive Solutions in dotazione ad alcune aziende associate a Federmetano. Nei prossimi mesi percorreranno le strade italiane per la realizzazione di un test di efficienza e consumo.

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